Legge di stabilità 2015: la guida alle misure

La legge di stabilità 2015 è stata presentata lo scorso 15 ottobre. Il testo integrale è stato reso pubblico pochi giorni dopo. La bozza di legge contiene complessivamente 47 articoli suddivisi in 6 Titoli e diversi Capi e Sezioni.

AGGIORNAMENTO 1 dicembre: la legge di stabilità è stata approvata alla Camera. Qui l’elenco delle modifiche

In questo articolo cercheremo di schematizzare sinteticamente i dettagli principali della manovra:

Titolo I – Risultati differenziali e gestioni previdenziali (art 1-2)

Titolo II – Misure per la crescita, per l’occupazione e per il finanziamento di altre esigenze (art. 3-18)

Il Capo I, composto da 8 articoli contiene le “misure per la crescita” e riguarda:

– art.3 l’istituzione di un fondo per la realizzazione del Piano La Buona Scuola, finalizzato alla realizzazione di un piano straordinario di assuzioni di docenti e al potenziamento dell’alternanza scuola lavoro.

– art.4 la stabilizzazione del bonus 80 euro

– art.5 la deduzione del costo del lavoro dall’imponibile IRAP

– art.6 i dettagli T.F.R. in busta paga

– art.7 il credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo

– art.8 la proroga al 31 dicembre degli incentivi nel campo dell’edilizia, in particolare per gli interventi di ristrutturazione e finalizzati ad ottenere una maggiore efficienze energetica nelle abitazioni.

– art.9 le linee quadro del regime fiscale agevolato per lavoratori autonomi

– art.10 l’istituzione di un fondo (260 milioni fino al 2017) per il recupero di efficienza del sistema giudiziario e il potenziamento dei relativi servizi, nonché per il completamento del processo telematico

Il Capo II, composto da 5 articoli contiene le “Misure per l’occupazione, la famiglia e il sociale” e riguarda:

– art.11 il rifinanziamento degli ammortizzatori sociali e finanziamento di agevolazione per i contratti a tempo indeterminato

– art.12 gli sgravi contribuiti riconosciuti in caso di assunzione a tempo indeterminato

– art. 13, 14 e 15 ulteriori misure di carattere fiscale in favore della famiglia, e un fondo per la cura delle patologie connesse al gioco d’azzardo, e una nuove norme per le erogazioni liberali alle ONLUS

Il Capo III rubricato “misure per il finanziamento di altre esigenze” è suddiviso in 3 articoli che riguardano:

– art.16 l’assegnazione di diritti d’uso di frequenze radioelettriche da destinare a servizi di comunicazione di tipo Supplemental Down Link e relativa destinazione dei proventi (al momento verso le norme che regolano il pareggio di bilancio nelle regioni a statuto ordinario

– art.17 le “politiche invariate”. Tra gli altri: interventi (250 milioni) in favore del settore degli autotrasporti per favorirne la competitività e processi di razionalizzazione e aggregazione; realizzazione di opere di accesso agli impianti portuali; incremento dei fondi relativi a social card, politiche sociali, scuole non statali, Missioni di Pace, l’istituzione di un apposito Fondo per l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati, destinazione dei proventi di opere di cessione e razionalizzazione da parte di Ferrovie dello Stato per incrementare gli investimenti sulla rete ferroviaria nazionale, Finanziamento terra dei fuochi (10 milioni l’anno fino al 2017)

– art. 18 modifiche relative agli importi di Superamento della clausola di salvaguardia fissati nella legge di stabilità 2014

Titolo III – Misure di razionalizzazione e riduzione di spesa (art. 22-34)

Il Capo denominato lo Stato è a suo volta suddivo in 3 Sezioni:

La Sezione I contiene le “Misure trasversali”

– art. 19 (imprese) contiene le norme relativa alle modifiche del contratto di servizio ENAV, la riduzione di trasferimenti alle imprese, lo stop ai benefici della rottamazione, e la riduzione dei crediti d’imposta

– art.20 (razionalizzazione enti) le misure interessano il gruppo RAI, e principalmente la soppressione dell’ANG – Agenzia Nazionale per i Giovani con tutte le conseguenze connesse in termini di trasferimento di personale e risorse.

– art. 21 (pubblico impiego) Proroga fino al 31/12/2015 del blocco economico della contrattazione; rinvio di un anno del pagamento indennità vacanza contrattuale e proroga fino al 31.12.2015 del blocco automatismi stipendiali per il personale non contrattualizzato; norme relative alle Forze Armate e al riordino delle carriere; nuovo limite massimo retributivo per i Responsabili degli Uffici di diretta collaborazione; rinvio delle assunzioni corpo personale di Polizia; riduzione delle spese di rappresentanza militare.

La Sezione II contiene le “Misure per la valorizzazione immobiliare e mobiliare0”

– art.22 e art.23 sono rispettivamente dedicati alla valorizzazione del patrimonio immobiliare e mobiliare (comprende anche misure relative a Poste Italiane s.p.a.)

La Sezione III riguarda le “Misure di settore – Ministeri”

– art.24 riduzione dei bilanci dei Ministeri come da documenti allegati

– art.25 Riduzioni delle spese Ministero Economia e Finanze:
(R.A.I. S.p.A., Organi a rilevanza Costituzionale e CNEL, Presidenza Consiglio dei Ministri con importi da definire in allegato)

– art. 26 Riduzioni delle spese Ministero de/lavoro e delle politiche sociali:
(soppressione norma assunzione ispettori, eliminazione delle prestazioni accessorie erogate dall’inps per le cure termali, commissioni bancarie, razionalizzazione attività contact center cun – inps – inail – equitalia, riduzione dei contributi per i patronati.)

– art. 27 Riduzioni delle spese Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale:
(riduzione di contributi ad organismi internazionali, riforma del trattamento del personale italiano in servizio all’estero, riduzione stanziamenti per indennità di servizio all’estero personale docente)

– art. 28 Riduzione delle spese Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca:
(modifica delle commissioni di esame di maturità, riduzione erogazioni in favore della Scuola per l’Europa di Parna; riduzione di 30 milioni per il  Fondo scuola per l’arricchimento e l’ampliamento dell‘offerta formativa e per gli interventi perequativi; Ridefinizione dell’organico del personale ATA; misure di razionalizzazione acquisto beni e servizi delle Università; razionalizzazione risorse per le Istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica; rideterminazione dei compensi CdA Enti di ricerca)

– art. 29 Riduzione delle spese Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare:
(riduzione di 1 milione di euro delle spese convenzione biodiversità Rio De Janeiro)

– art. 30 Riduzione delle spese Ministero delle infrastrutture e dei trasporti:
(contributi alle imprese armatoriali, riduzione del fondo per il risanamento area urbana di Reggio Calabria, semplificazione procedure ACI/PRA, disposizioni in materia di A.N.A.S. S.p.A.,

– art. 31 Riduzione delle spese Ministero della difesa:
(eliminazione dell’indennità di trasferimento in patria, riduzione dell’ impiego all’estero a 4 anni, abrogazione stage difesa, revisione degli organi giurisdizionali militari e conseguente riduzione degli uffici giudiziari militari, riduzione dotazioni organiche personale civile presso addettanze militari all’estero)

– art. 32 Riduzione delle spese Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali:
(riduzione interventi a sostegno delle imprese agricole condotte dai giovani, incorporamento dell’Istituto nazionale di economia agraria (INEA)  nel Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura (CRA), misure in tema di sequestro carburanti (Guardia Di Finanza)

La Sezione IV Misure per l’ottimizzazione della gestione di Tesoreria

– art. 33 Ottimizzazione della gestione di Tesoreria dello Stato

– art. 34 Assoggettamento delle camere di commercio alla tesoreria unica e proroga termine finale per la sospensione della tesoria unica cd. mista

Titolo IV – Enti territoriali (art. 35-43)

– art. 35 include diverse disposizioni in tema di Concorso degli enti territoriali alla finanza pubblica

– art. 36 è in materia di “Pareggio di bilancio delle Regioni”

– art. 37 Riduzione degli obiettivi del patto di stabilità interno degli enti locali

– art. 38 comprende Norme varie in materia di enti territoriali

– art.39 è finalizzato a garantire il rispetto degli obblighi comunitari e la realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica per Patto salute il triennio 2014-2016 nonché, l’attuazione del’intesa Stato-Regioni in materia sanitaria

– art. 40 contiene misure per il Piano risanamento Molise

– art. 41 rubricato Verifica straordinaria nei confronti del personale sanitario dichiarato inidoneo alla mansione specifica, si pone come obiettivo il raggiungimento di una maggiore efficienza nell’utilizzo del personale degli enti del SSN e la corretta ricollocazione del predetto personale alle mansioni di propria competenza.

– art. 42 contiene le misure per favorire il trasferimento delle risorse da parte delle regioni agli enti del SSN e regola quindi le quote da devolvere a partire dall’anno 2015

– art. 43 Razionalizzazione delle società partecipate locali: invitando le regioni, le province autonome, gli enti locali, le camere di commercio e le autorità portuali a porre in essere un processo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie finalizzato alla riduzione delle stesse.

TITOLO V – Misure aggiuntive (art. 44-45)

– art. 44 ulteriori interventi riguardanti: Fondi pensione, rivalutazioni terreni e partecipazioni, reverse charge e split payment, adempimento volontario fiscale, disposizioni sui giochi, rendita finanziaria, RC auto, e auto storiche.

– art. 45 riguarda il Fondo cuneo fiscale, e il Fondo per la riduzione della pressione fiscale

TITOLO VI – Norme finali (art. 46-47)

– art. 46 è relativo a Fondi speciali e tabelle

– art. 47 infine stabilisce la data di entrata in vigore della legge di stabilità.

Per ulteriori approfondimenti vi invitiamo a consultare il testo integrale della legge di stabilità disponibile a questo indirizzo

Redazione

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