Bando magistratura illegittimo: dal web monta la polemica

Il bando per il concorso di magistratura 2015 è illegittimo. Ammessi alla partecipazione soltanto i praticanti meritevoli che abbiano completato i 18 mesi di pratica presso l’Avvocatura dello Stato. Esclusi illegittimamente tutti i neogiuristi (ugualmente meritevoli) che invece hanno deciso di svolgere la pratica forense presso un’altra Amministrazione pubblica o presso uno studio legale privato.

A puntare il dito è stato l’avv. Carmelo Giurdanella (non nuovo al tema) il quale, nell’editoriale pubblicato ieri, ha chiarito le ragioni giuridiche della sua posizione critica nei confronti del bando attuale.

In sintesi: in aggiunta ai classici requisiti presenti da tempo (abilitazione all’esercizio della professione forense, diploma presso una SSPL, dottorato di ricerca) il D.L. 90/2014 ha introdotto da quest’anno un’ingiustificata discriminazione, consentendo di accedere al concorso in magistratura ai laureati (non ancora abilitati) che abbiano svolto 18 mesi di pratica presso l’Avvocatura dello Stato e che abbiano determinati requisiti di merito (aver conseguito un voto di laurea pari o superiore a 105/110 ovvero una media curriculare pari o superiore a 27/30 negli esami delle materie oggetto del concorso a Procuratore dello Stato). Rimangono ingiustificatamente fuori i laureati con gli stessi requisiti di merito, ma che abbiano svolto la pratica presso altre avvocature pubbliche o presso studi legali privati. Non è da poco il fatto che tutti i bravi laureati stanno facendo la fila per fare la pratica (solo) in avvocatura dello Stato, disertando gli altri studi legali, privati e pubblici.

Dal web è partito il tam-tam mediatico. La rivista giuridica Leggioggi.it ha prontamente rilanciato l’articolo. Anche lo storico portale web diritto.it ha dedicato un articolo alla vicenda.

Dopo pochi giorni la vicenda ha acquisito una rilevanza tale che un quotidiano di rilevanza nazionale, il Fatto Quotidiano, ha dedicato un interessante articolo da prima pagina consultabile a questo link

 

La polemica ha preso vita anche su Facebook. All’interno dei numerosi gruppi di studenti e aspiranti magistrati ci si è confrontanti animatamente discusso sulla vicenda.

Nel gruppo “Concorso magistratura 2014” nonostante si possa immaginare una contrarietà ad un allargamento del numero dei possibili partecipanti, qualcuno afferma che “è palese l’incostituzionalità, possibile che non ve ne rendiate conto? […] colui che possedeva i requisiti di accesso, ma ha scelto di effettuare il tirocinio presso uno studio privato (peraltro non potendo sapere che la propria scelta sarebbe stata influente ai fini del concorso per magistratura), si trova nella stessa identica posizione di chi ha svolto il tirocinio presso l’AdS.” altri polemicamente invece scrivono: “Questi sono tutti espedienti per far lavorare gratuitamente i giovani nelle amministrazioni statali!”

Nel gruppo “Avvocati, Praticanti e Studenti Vs Riforma Esame di Abilitazione che vanta quasi 12.000 iscritti ad esempio c’è chi commenta stizzito “Il bando è fortemente illegittimo…Speriamo che lo impugnino!!!!” oppure chi in riferimento a tutti i nuovi laureati ignari della questione aggiunge “E tutti i ragazzi che stanno intraprendendo il tirocinio????? Cosa dovrebbero fare adesso??

Il confronto in rete (e non solo) sta continuando animatamente anche in queste ore.

Alla luce delle nuove osservazioni, il Ministero prenderà una posizione ufficiale e per evitare complicazioni deciderà di rimediare?

Qui l’articolo originario:

Concorso magistratura 2015: bando illegittimo?

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Redazione

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