Come è noto, il mese scorso l’AgID ha posto fine al servizio di Postacertificat@ (già CEC-PAC), la posta certificata gratuita per il cittadino voluta nel 2009 dall’allora Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione, Renato Brunetta.
Si tratta di un sistema di posta elettronica certificata “minore”: il suo uso è infatti limitato alle sole comunicazioni tra cittadino e PA.
Ma cosa accadrà alle caselle attive?
- fino al 17 marzo 2015, le caselle già attive al 17 dicembre 2014 continueranno ad avere piena operatività;
- dal 18 marzo 2015 al 17 luglio 2015, le caselle saranno mantenute attive solo in modalità di ricezione;
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dal 18 luglio 2015 al 17 settembre 2015, le caselle non saranno più abilitate alla ricezione di messaggi, e dunque l’accesso sarà consentito solo per la consultazione e il salvataggio dei messaggi ricevuti sino al 17 luglio;
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dal 18 settembre 2015 sarà definitivamente inibito l’accesso alla propria caselle CEC-PAC; da questo momento e fino al 17 marzo 2018, sarà garantita agli utenti del servizio CEC-PAC la possibilità di richiedere l’accesso ai log dei propri messaggi di posta elettronica certificata.
Si ricorda, inoltre, che dal 18 marzo 2015 tutti gli utenti CEC-PAC potranno richiedere una casella PEC, gratuita per un anno, tramite l’indirizzo richiestapec@agid.gov.it.
Nel frattempo al TAR Lazio è pendente il ricorso contro gli atti istitutivi