La legge Milleproroghe 2015 è stato pubblicata in Gazzetta ed è in vigore dall’1 marzo 2015.
Si tratta della legge 27 febbraio 2015 n. 11 (“Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 dicembre 2014, n. 192, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative”), pubblicata nella Gazzetta di sabato 28 febbraio.
Qui le principali novità in tema di appalti pubblici:
Appalti pubblici: Con esclusivo riferimento ai contratti di appalto relativi a lavori, disciplinati dal codice di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, affidati a seguito di gare bandite o di altra procedura di affidamento avviata successivamente alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto e fino al 31 dicembre 2015, l’anticipazione di cui all’articolo 26-ter, comma 1, primo periodo, del decretolegge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, e successive modificazioni, è elevata al 20 per cento dell’importo contrattuale.
Centrali appalti: viene prorogata al 1° settembre 2015, l’entrata in vigore della disciplina per la centralizzazione delle procedure di acquisizione di lavori, servizi e forniture, per tutti i comuni non capoluogo di provincia, attraverso forme di aggregazione. Il differimento non si applica alle procedure già avviate alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto-legge.
Qui la sintesi delle altre misure
Qui il testo del decreto Milleproroghe