Il Ministero del Lavoro ha approvato il 18 marzo 2015 il nuovo Regolamento per il riscatto della laurea, deliberato lo scorso dicembre dal Comitato dei Delegati di Cassa Forense.
Le novità introdotte riguardano soprattutto le modalità di pagamento dell’onere del riscatto.
Sarà possibile per gli avvocati che lo richiederanno rateizzare l’importo residuo per il riscatto di annualità di iscrizione fino ad un massimo di dieci anni, invece di cinque anni come era previsto in precedenza.
Inoltre sono previsti interessi più bassi. Saranno calcolati infatti nella misura del 2,75% annuo, anziché del 4% previsto in precedenza. Il tasso così determinato non subirà variazioni, sarà mantenuto per l’intero periodo della rateazione.
Gli anni per i quali è stato esercitato il riscatto comporteranno un aumento di anzianità di iscrizione e contribuzione pari al numero degli anni riscattati. Inoltre, sarà possibile riscattare gli anni relativi al corso di laurea, al praticantato con o senza abilitazione e all’eventuale servizio militare prestato.
Infine, le nuove norme saranno applicabili, a richiesta dell’interessato, anche alle domande di riscatto già presentate, per le quali non sia ancora scaduto il termine per il pagamento della prima rata.
Si attende la pubblicazione in Gazzetta del nuovo Regolamento.