Sulla scia della recente pronuncia del TAR Palermo, che ha dichiarato illegittimi i provvedimenti della Regione Siciliana che autorizzavano l’installazione dell’impianto, si è tenuto ieri, a Bruxelles, presso la sala intitolata ad Altiero Spinelli ASP 1E2 del Parlamento europeo, il convegno dedicato alla vicenda M.U.O.S., organizzato dal gruppo parlamentare EFD su proposta del deputato alcamese del Movimento 5 Stelle, Ignazio Corrao, che ha moderato l’incontro, con l’obiettivo di illustrare ai colleghi europei la situazione che vede la Sicilia coinvolta nelle strategie politiche militari statunitensi.
Ad esso ha preso parte anche, attraverso l’intervento di uno degli avvocati della sede di Bruxelles dello Studio, l’avv. Paola Pietradura, lo studio legale Giurdanella&Partners, che ha rappresentato e difeso, nel giudizio instaurato contro l’installazione dell’impianto dinanzi al TAR Palermo, l’associazione di consumatori Cittadini Europei, intervenuta ad adiuvandum, insieme ad altri enti ed associazioni, a sostegno delle ragioni dei ricorrenti principali, ha preso parte al dibattito.
L’avv. Pietradura ha sottolineato l’importanza di sottoporre all’attenzione delle istituzioni europee una questione rilevante come quella dell’installazione del M.U.O.S., idonea ad incidere su una serie di diritti tutelati sia dalla nostra Costituzione che dall’ordinamento dell’Unione ed in relazione alla quale la stessa magistratura amministrativa italiana ha subito una serie di pressioni mediatiche. In particolare, l’avv. Pietradura ha focalizzato il proprio intervento sulle gravi critiche mosse alla decisione del TAR Palermo dal giornalista di una nota testata nazionale, il quale ha colto l’occasione per accusare i tribunali amministrativi tutti di tenere in scacco il Paese e di aver subordinato le esigenze di tutela della sicurezza del territorio italiano – e siciliano in particolare – alla protezione della salute dei cittadini da pericoli solo “presunti” e non dimostrati.
Un attacco che si inserisce, ha spiegato l’avvocato, in un clima di perdurante ostilità nei confronti dei giudici amministrativi, forse troppo indipendenti e non sistematizzati e, pertanto, da neutralizzare, delegittimandone l’operato. È per questo che lo Studio legale Giurdanella&Partners, attraverso l’intervento dell’avv. Pietradura, ha espresso con fermezza l’imprescindibile necessità di coinvolgere l’Unione europea, ad ogni livello, affinché l’operato dei Tribunali nazionali, che tutelano gli interessi dei cittadini e delle imprese, non venga neutralizzato da spinte interne, mosse da logiche ed interessi troppo spesso di parte.