L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha sanzionato la società GE.RI. Gestione Rischi S.r.l. per pratiche commerciali scorrette. In precedenza con provvedimento n. 25033 del 17 luglio 2014, aveva ritenuto aggressiva ai sensi degli articoli 20, 24 e 25 del Codice del Consumo, la pratica della società con cui sollecitava il pagamento, su incarico di diversi committenti, di presunti crediti, in gran parte infondati o prescritti, anche minacciando, in caso di mancato pagamento, azioni legali. Tale pratica è stata ritenuta aggressiva dall’Autorità in quanto poteva ingenerare nei consumatori destinatari il convincimento che, a prescindere dalla fondatezza della propria posizione debitoria, fosse preferibile provvedere rapidamente al pagamento dell’importo richiesto. Per tali motivi aveva vietato alla società la prosecuzione della pratica.
Tuttavia GE.RI, nonostante il provvedimento, avrebbe continuato a richiedere, a mezzo solleciti scritti o telefonici, il pagamento, su incarico di diversi committenti, di crediti infondati, anche minacciando, in caso di mancato pagamento, azioni legali, per tali motivi con provvedimento del 5 novembre 2014, n. 25173, l’Autorità ha contestato alla società GE.RI. di aver violato la delibera del 17 luglio 2014, n. 25033.
Dopo aver sentito la parte in questione, l’Autorità con provvedimento n. 25393 pubblicato sul bollettino del 13 aprile scorso, ha deliberato che il comportamento della società GE.RI. Gestione Rischi S.r.l., consistito nell’aver violato la delibera del 17 luglio 2014, n. 25033, costituisce inottemperanza a quest’ultimo, irrogando alla società una sanzione amministrativa pecuniaria di 84.000 euro.
Per ulteriori approfondimenti si allega il testo della delibera.