Il Senato con 144 voti favorevoli ha approvato il ddl n. 1577, recante deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche. Il testo passa ora alla Camera.
Il provvedimento, collegato alla manovra finanziaria, è articolato in quattro capi: il capo I riguarda le semplificazioni amministrative, il capo II l’organizzazione, il capo III il personale, il capo IV la semplificazione normativa.
Le deleghe:
L’articolo 1 delega il Governo ad adottare uno o più decreti per garantire la totale accessibilità on line alle informazioni e ai servizi della pubblica amministrazione. Riforma PA, la nuova cittadinanza digitale
L’articolo 2 delega il Governo a riordinare la disciplina in materia di conferenza dei servizi. Riforma PA, come cambia la conferenza di servizi
L’articolo 3 disciplina il silenzio assenso tra amministrazioni statali. Nuove regole per il silenzio assenso
L’articolo 4 prevede una delega per individuare i procedimenti oggetto di segnalazione certificata di inizio attività o di silenzio assenso. Riforma PA, l’inizio di attività con la SCIA
L’articolo 5 modifica la disciplina dell’autotutela amministrativa. Riforma PA, la nuova autotutela amministrativa
L’articolo 6 delega il Governo a riordinare e semplificare le disposizioni in materia di trasparenza e anticorruzione. Riforma PA, regole anticorruzione: pubblicità e trasparenza
L’articolo 7 reca deleghe per la riorganizzazione della Presidenza del Consiglio, dei Ministeri, delle agenzie governative nazionali e degli enti pubblici non economici. Nuove regole su inconferibilità e incompatibilità
L’articolo 8 delega il Governo a riordinare funzioni e finanziamento delle camere di commercio. Come cambiano le Camere di Commercio
L’articolo 9 prevede una delega in materia di dirigenza pubblica e valutazione di rendimento dei pubblici uffici. La nuova dirigenza pubblica L’articolo 10 è volto a promuovere orari di lavoro flessibili.
Gli articoli 11, 12, 13 e 14 recano Criteri di semplificazione enti pubblici di ricerca e pubblico impiego alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni, Telelavoro e i congedi parentali, partecipazioni societarie delle amministrazioni pubbliche, riordino dei servizi pubblici locali di interesse economico generale.
L’articolo 15 prevede una delega per sopprimere decreti ministeriali e regolamenti che abbiano ostacolato l’attuazione di norme di legge.
L’articolo 16 prevede una clausola di salvaguardia per le province autonome di Trento e Bolzano.
L’articolo 17 prevede che dall’attuazione delle deleghe non debbano derivare nuovi oneri per la finanza pubblica.