L’Autorità Nazionale Anticorruzione, con il comunicato del 10 dicembre 2015 a firma del presidente Cantone pubblicato sul sito internet dell’Autorità il 22 dicembre, ha fornito dei chiarimenti in merito alle modalità di verifica dei requisiti generali ex art. 38 del d.lgs. 163/06 in capo all’aggiudicatario di una gara esperita sul Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA) con la modalità «richiesta di offerta» (RDO).
Sul punto si evidenzia che, con riferimento alle gare gestite con modalità telematiche, Consip, in qualità di gestore del MePA, ai sensi dell’art. 71 del d.p.r. 445/2000, effettua controlli sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive in ordine al possesso dei requisiti di carattere generale, rese dagli operatori economici in fase di abilitazione al MePA e rinnovate ogni sei mesi. A tal fine procede a verifiche a campione o in caso di sospetto sulla veridicità delle autocertificazioni rese dai partecipanti, presso le amministrazioni competenti (INPS, INAIL, Agenzia delle Entrate, Casellario giudiziale, ecc.) Detti controlli valgono ai fini della partecipazione degli operatori economici alle procedure di affidamento.
La singola stazione appaltante, invece, è tenuta a svolgere le verifiche in ordine al possesso dei requisiti di ordine generale esclusivamente nei confronti del soggetto aggiudicatario della singola RDO. A tal fine potrà avvalersi del sistema AVCpass, come precisato nel Comunicato del Presidente del 12 giugno 2013, utilizzando la modalità di interazione «web based» (ossia mediante connessione al sistema AVCpass via web) secondo le indicazioni fornite nel Manuale d’uso dell’applicazione e previa registrazione della stazione appaltante medesima e degli operatori economici partecipanti.