Il Consiglio dei ministri, ha approvato, in esame definitivo, un decreto legislativo di recepimento della direttiva 2013/55/UE recante modifica della direttiva 2005/36/CE relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali e del Regolamento (UE) n. 1024/2012 relativo alla cooperazione amministrativa attraverso il sistema di informazione del mercato interno (“Regolamento IMI”).
Il decreto, che sarà immediatamente applicabile, introduce, in linea con la direttiva, alcune importanti novità come:
- la “tessera professionale” che favorisce la libera circolazione dei professionisti e rafforza il mercato interno;
- un meccanismo di allerta per segnalare i professionisti nel campo della salute e dell’istruzione dei minori colpiti da una sanzione disciplinare o penale che abbia incidenza sull’esercizio della professione;
- la possibilità, a determinate condizioni, di ottenere un accesso parziale alla professione;
- la possibilità di ottenere il riconoscimento del tirocinio professionale effettuato in parte all’estero.
La “tessera professionale” è una procedura elettronica che semplifica il riconoscimento da parte delle Autorità nazionali della qualifica ottenuta dal professionista nel proprio Paese, riducendo sia i tempi che gli oneri burocratici. Al momento la tessera riguarda solo cinque professioni (infermiere, farmacista, fisioterapista, guida alpina e agente immobiliare) ma in futuro potrà essere estesa dalla Commissione anche ad altre professioni.