Il 24 febbraio, l’Assemblea del Senato ha rinnovato la fiducia al Governo, approvando definitivamente, con 155 voti favorevoli e 122 contrari, il ddl di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 30 dicembre 2015, n. 210, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative cosiddetto “milleproroghe”.
Il provvedimento, già approvato dalla Camera, viene dunque convertito in legge.
Ecco le principali novità:
Multa per i partiti: prevista una multa da 200 mila euro per i partiti che non presentano il bilancio. Prorogata al 15 giugno la presentazione dei rendiconti 2013 e 2014.
Assunzioni PA: prorogata fino al 31 dicembre 2016 la possibilità di assunzioni a tempo indeterminato nelle Pa.
Processo amministrativo digitale: prorogata al 1° luglio 2016 l’entrata in vigore della obbligatorietà della firma digitale nel processo amministrativo prevedendo, inoltre, una fase preliminare di sperimentazione della nuova disciplina presso i TAR e il Consiglio di Stato.
Patrocinio dinnanzi le giurisdizione superiori: Viene prorogato fino al 2 febbraio 2017 l’iscrizione nell’albo speciale agli avvocati che hanno 12 anni di esercizio della professione, senza dover fare l’esame previsto dalla riforma forense.
Rifiuti – Sistri: prorogato fino al 31 dicembre 2016 il periodo in cui continuano ad applicarsi gli adempimenti e gli obblighi relativi alla gestione dei rifiuti antecedenti alla disciplina del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti – SISTRI.
Appalti:
- prorogato al 31 luglio 2016 il termine di cui all’articolo 189, comma 5, del D.Lgs. 163 del 2006 (Codice dei contratti pubblici) ed il termine di cui all’articolo 357, comma 27, del DPR 207 del 2010, relativi alla possibilità di utilizzare, per la dimostrazione dell’adeguata idoneità tecnica e organizzativa, l’attestazione SOA in luogo della presentazione dei certificati di esecuzione dei lavori;
- prorogata al 1° gennaio 2017 l’entrata in vigore delle disposizioni che eliminano l’obbligo di pubblicazione degli avvisi e bandi sui quotidiani, di cui agli articoli 66 e 122 del D. Lgs. n. 163 del 2006 (Codice degli appalti pubblici).
- prorogato al 31 luglio 2016 l’incremento dal 10% al 20% dell’anticipazione del prezzo relativa ai contratti di appalto, affidati a seguito di gare bandite o di altra procedura avviata successivamente alla data di entrata in vigore del decreto-legge 192/2014.