È stata depositata il 26 febbraio l’ordinanza del CGA, emessa a seguito della scorsa udienza del Giudizio MUOS.
L’organo di giustizia amministrativa ha ordinato al Collegio di verificazione di integrare la relazione già depositata dal Collegio, effettuando la misurazione in concreto delle emissioni prodotte dall’impianto in funzione, come era stato già deciso nella sentenza parziale del CGA.
La relazione, infatti, secondo i legali dei Comuni costituiti e delle Associazioni intervenienti era carente proprio su questo punto, in quanto il Collegio non aveva effettuato le misurazioni sul campo irradiato e funzionante, ma si era basato su dati teorici, tra l’altro trasmessi dall’Ambasciata USA.
Sul punto, era intervenuto in udienza anche l’Avv. Giurdanella, in difesa del Comune di Ragusa, riferendo al Consiglio che “la relazione non ha risposto su un quesito essenziale posto dal CGA, che aveva chiesto di verificare l’entità delle radiazioni emesse dall’impianto MUOS quando funzionante. Le misurazioni non sono state eseguite perché la Prefettura di Caltanissetta ha ritenuto che non vi fossero adeguate misure di precauzione idonee a proteggere la popolazione dalle emissioni rese in occasione delle misurazioni. Se, quindi, avviare l’impianto per soli due giorni di misurazioni, senza adottare le misure di precauzione adeguate, è stato considerato un rischio inaccettabile dalla prefettura, a fortiori si deve ritenere dimostrata la pericolosità dell’impianto avviato continuativamente e integralmente”.
Il CGA ha, quindi, in parte accolto le richieste degli intervenienti, disponendo le nuove misurazioni, e ha altresì accolto le richieste di rispetto del contraddittorio, disponendo che il Collegio dei verificatori si pronunci motivatamente sulle obiezioni presentate dai consulenti tecnici delle parti in giudizio: questo era un adempimento già richiesto nella sentenza parziale, ma anch’esso rimasto disatteso.
Non sono state accolte, invece, le richieste di modifica della composizione del Collegio, per mancanza di terzietà e carenza di professionalità, presentate dalle parti sia a mezzo di memorie sia in udienza.
Il termine per la consegna della relazione integrativa è il prossimo 24 marzo, mentre la prossima udienza è fissata per il 14 aprile 2016.