Il 27 giugno 2016 il Consiglio ha adottato una direttiva intesa ad aumentare la certezza del diritto per le operazioni che comportano l’utilizzo di buoni, tramite l’armonizzazione delle disposizioni nazionali sull’IVA in questo settore.
La direttiva è volta a ridurre il rischio di disallineamenti nelle norme fiscali nazionali che possono condurre alla doppia imposizione, alla non imposizione o ad altre conseguenze indesiderate. Ciò può accadere quando un buono è emesso in uno Stato membro e utilizzato in un altro, e in particolare quando i buoni sono scambiati.
I buoni vengono usati sempre più spesso e sono presenti in varie forme: carte telefoniche prepagate, buoni regalo e buoni sconto per l’acquisto di beni o servizi, ecc.
Con un ambito di applicazione più ristretto rispetto alla proposta della Commissione del 2012, la direttiva definisce i buoni monouso e i buoni multiuso e stabilisce le norme per determinare il valore imponibile delle operazioni in entrambi i casi.
Gli Stati membri avranno fino al 31 dicembre 2018 per recepire la direttiva nelle legislazioni e regolamentazioni nazionali. Le disposizioni si applicheranno solo ai buoni emessi dopo tale data.
La direttiva è stata adottata senza discussione in una sessione del Consiglio “Agricoltura e pesca”.