Riforma PA: ok dal Governo a quattro decreti attuativi

Il Consiglio dei Ministri, nella giornata di ieri 28 luglio, ha varato in via definitiva altri quattro decreti attuativi della riforma della PA.

Salgono così ad otto – come confermato dal Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione Maria Anna Madia – i decreti legislativi della riforma della PA che hanno ottenuto l’ok definitivo del Governo.

I decreti riguardano:

1) Razionalizzazione delle funzioni di polizia e assorbimento del Corpo forestale dello Stato

Sono previsti l’assorbimento del Corpo forestale nell’Arma dei Carabinieri, con l’obiettivo di dare unitarietà e più vigore alle funzioni di controllo sul territorio, e la riduzione dei corpi da 5 a 4 delle Forze di Polizia.

2) Semplificazione e accelerazione dei procedimenti amministrativi

Si tratta del provvedimento “Sblocca opere”, il quale consentirà a determinati processi amministrativi, carichi di valore, di avere una corsia preferenziale nella PA. La ratio che sta dietro il regolamento attuativo della riforma punta soprattutto su norme per la semplificazione e l’accelerazione dei processi amministrativi, specie in tutti quei casi ove dovessero rendersi necessari investimenti strategici di grande rilevanza finanziaria e forte impatto occupazionale per i quali richiedere alla Presidenza del Consiglio dei ministri una procedura accelerata.

3) Dirigenza sanitaria 

Con il D. lgs attuativo della riforma della PA sulla dirigenza sanitaria approvato in Consiglio dei ministri sono stati introdotti requisiti stringenti per la nomina dei diirigenti:  devono avere meno di 65 anni, possedere un’esperienza almeno quinquennale maturata nella sanità o di 7 anni in altri settori, sia nel pubblico che nel privato, devono aver frequentato un corso di formazione ad hoc ed essere inclusi in un apposito elenco nazionale (con un punteggio da 75 a 100) e soprattutto entro due anni devono raggiungere gli obiettivi prefissati dalla programmazione regionale, pena la loro sostituzione. Inoltre, in caso di decadenza per violazione degli obblighi di trasparenza nell’ambito dell’attività svolta nella PA non sarà più consentito ai dirigenti di entrare nell’elenco nazionale.

4) Riorganizzazione, razionalizzazione e semplificazione della disciplina concernente le autorità portuali 

Il decreto provvede alla riorganizzazione amministrativa del sistema portuale. In luogo delle attuali 24 Autorità portuali si istituiscono 15 Autorità di sistema portuale. Sono inoltre introdotte significative norme di semplificazione. E’ stato disposto, altresì, un efficientamento degli organi di governo per le Autorità di sistema portuale, con drastica riduzione del CdA del porto rispetto ai 22 membri dei comitati portuali attualmente in funzione.

 

 

Redazione

Lo studio legale Giurdanella & Partners dedica, tutti i giorni, una piccola parte del proprio tempo all'aggiornamento del sito web della rivista. E' un'attività iniziata quasi per gioco agli albori di internet e che non cessa mai di entusiasmarci. E' anche l'occasione per restituire alla rete una parte di tutto quello che essa ci ha dato in questi anni. I giovani bravi sono sempre i benvenuti nel nostro studio legale. Per uno stage o per iniziare la pratica professionale presso lo studio, scriveteci o mandate il vostro cv a segreteria@giurdanella.it