Il TAR Lazio si è pronunciato.
E’ stata pubblicata alcuni minuti fa la sentenza breve con la quale la sezione Seconda Bis ha definito il ricorso iscritto al n. 10693/2016, presentato avverso il quesito che verrà sottoposto agli elettori il prossimo 4 dicembre, in occasione del referendum costituzionale.
Nel giudizio è intervenuto anche lo studio legale Giurdanella & Partners, con gli avvocati Carmelo Giurdanella, Marco Antoci e Daniela Maliardo, a tutela degli interessi dell’associazione Cittadini Europei.
La formulazione del quesito referendario non prevede in alcun punto né l’indicazione delle disposizioni modificate né tantomeno i Titoli della Costituzione investiti dalla riforma, limitandosi a riportare il titolo della legge di revisione: per tali ragioni, il quesito si presenta alquanto oscuro e fuorviante, poiché non consente agli elettori di esprimere un giudizio adeguatamente ponderato su un oggetto, la nostra Costituzione, di così fondamentale rilevanza.
Proprio per questo, l’associazione Cittadini Europei è intervenuta nel giudizio,al fine di tutelare degli interessi dei propri associati, in particolare quelli relativi alla loro qualità di cittadini italiani elettori.
La sentenza è stata pubblicata all’esito della camera di consiglio del 17 ottobre scorso, nella quale erano presenti anche gli avvocati dello studio legale Giurdanella & Partners, aderendo con forza alle ragioni sollevate dai ricorrenti principali.
Tuttavia, il TAR Lazio, con la sentenza breve in parola, ha ritenuto di dichiarare il ricorso principale inammissibile per difetto assoluto di giurisdizione, senza peraltro poter individuare un diverso giudice nazionale cui sottoporre la controversia.
Per ulteriori approfondimenti si rende disponibile, il testo integrale della sentenza.