Nella giornata di ieri 8 maggio 2017, l’ANAC, sul proprio sito, ha pubblicato un comunicato, a firma del Presidente Cantone e datata 27 aprile 2017, con il quale vengono delineati, a scopo di chiarimento, gli ambiti di operatività e il perimetro di azione e di intervento da parte dell’Autorità.
Si legge dal Comunicato: “L’Autorità sta ricevendo numerose segnalazioni e richieste di intervento, inviate sia da soggetti pubblici e operatori economici sia da comuni cittadini, riguardanti fattispecie che esulano dalle funzioni attribuite all’Anac e sulle quali non è possibile svolgere alcuna attività di accertamento o indagine.
Con il presente Comunicato si intende quindi richiamare l’attenzione sul perimetro di intervento dell’Anac ed evidenziare al contempo le tipologie di segnalazioni cui non possono far seguito attività di vigilanza o verifica, in quanto l’oggetto è estraneo alle competenze assegnate dalla legge all’Autorità Nazionale Anticorruzione.
Ciò ha anche il duplice scopo di evitare che si producano nei soggetti richiedenti aspettative circa un intervento o una soluzione da parte dell’Anac su questioni chiaramente inconferenti e che la valutazione di tali richieste, comunque necessaria, possa rallentare l’attività istruttoria sulle questioni che invece sono di pertinenza dell’Autorità”.
Inoltre, viene attuata, a titolo esemplificativo, una distinzione tra atti che esulano dal novero dei possibili interventi esperibili dall’ANAC e quelli rientranti nella sua competenza.
Ecco un estratto:
Ambiti di cui l’autorità anticorruzione non si occupa
Sono oggetto di archiviazione le segnalazioni anonime (senza firma, con firma illeggibile o che non consentano di identificare con certezza l’autore) e dal contenuto generico. A titolo esemplificativo e non esaustivo, si elencano le tipologie di segnalazioni che non vengono prese in considerazione per manifesta incompetenza:
• accertamento di responsabilità penali o erariali (la competenza è dell’Autorità giudiziaria o della Corte dei conti)
• presunti illeciti commessi da magistrati (è competente la Procura distrettuale ai sensi dell’art. 11 del codice di procedura penale)
• procedure selettive e concorsi (la competenza è della giustizia amministrativa)
• irregolarità nelle nomine se non riguardano casi di incompatibilità o inconferibilità degli incarichi
• rivendicazioni sindacali
• casi di malasanità
• assenteismo dal lavoro
• conflitti politico-istituzionali all’interno di enti
• successioni, eredità, testamenti
• anomalie nella gestione di istituti di credito o finanziari
• abusi edilizi
• aumento delle tariffe
Ambiti di pertinenza dell’autorità anticorruzione
L’Anac è competente a svolgere: attività di prevenzione della corruzione nelle amministrazioni pubbliche e nelle società controllate e partecipate; vigilanza sull’affidamento e l’esecuzione dei contratti pubblici; gestione delle segnalazioni di illeciti denunciate da dipendenti pubblici.
A titolo esemplificativo e non esaustivo, sono quindi di competenza dell’Autorità le segnalazioni aventi ad oggetto:
• contratti pubblici (affidamento ed esecuzione di lavori, servizi e forniture)
• attività di precontenzioso
• misure anticorruzione (in particolare controlli su adozione, applicazione ed efficacia dei piani triennali di prevenzione)
• obblighi di trasparenza sui siti web istituzionali
• inconferibilità e incompatibilità di incarichi
• casi di pantouflage (vedi d.lgs. 165/2001, art. 53, comma 16-ter)
• whistleblowing
Fonte: www.anticorruzione.it
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