Domenica 5 novembre 2017 si terranno le elezioni del Presidente della Regione Siciliana e per il rinnovo dell’Assemblea della Regione Siciliana (il parlamento regionale). Le votazioni si svolgeranno dalle ore 8 alle ore 22 e le operazioni di scrutinio avranno inizio a partire dalle ore 8 di lunedì 6 novembre.
Il sistema elettorale prevede un turno unico con metodo misto e, pertanto, non c’è ballottaggio.
Ecco i principali elementi caratterizzanti il sistema elettorale regionale.
1) Per la prima volta dal 1947, il numero dei deputati regionali che formeranno l’assemblea regionale siciliana passa da 90 a 70 secondo la seguente ripartizione:
– 62 seggi vengono individuati attraverso un sistema proporzionale puro con soglia di sbarramento fissata al 5 per cento (16 a Palermo, 13 a Catania, 8 a Messina, 6 ad Agrigento, 5 a Siracusa e a Trapani, 4 a Ragusa, 3 a Caltanissetta e 2 ad Enna);
– 1 seggio spetta al governatore eletto;
– 6 seggi vengono individuati all’interno della lista regionale del candidato presidente (si tratta in sostanza di lista bloccata che funziona da premio di maggioranza per il vincitore delle elezioni);
– l’ultimo seggio restante spetta al candidato governatore arrivato secondo nelle preferenze.
Il territorio regionale è suddiviso, quindi, in 9 circoscrizioni (tante quante sono le province regionali).
Come si vota
La scheda, di colore giallo, è unica e l’elettore può esprimere due voti: uno per la lista regionale e uno per la lista provinciale – voto di preferenza: è possibile esprimere la preferenza per uno dei candidati inseriti nelle liste provinciali.
Inoltre, è prevista la possibilità di esprimere voto disgiunto: l’elettore può votare una lista regionale e una lista provinciale non collegate fra loro.
Infine, qualora l’elettore non esprima alcun voto per una lista regionale, il voto validamente espresso per una lista provinciale si estende anche a favore della lista regionale collegata con la lista provinciale votata.
E’ proclamato eletto alla carica di Presidente della Regione il capolista della lista regionale che consegue il maggior numero di voti validi.