Importanti novità sono in cantiere per quanto concerne la nuova bozza di contratto per i dipendenti della PA e che potrebbero concretizzarsi entro Natale.
Infatti, in particolare dovrebbe diventare parte effettiva del contratto una serie di disposizioni che punirebbero quei dipendenti che si rendano protagonisti di comportamenti o molestie a carattere sessuale in ufficio.
Ecco in sintesi, a tale proposito, le principali misure sanzionatorie:
1) per comportamenti o molestie di carattere sessuale non gravi è prevista una sospensione del dipendente pubblico dal lavoro e dal trattamento stipendiale fino a 6 mesi;
2) per comportamenti o molestie a carattere sessuale di particolare gravità è previsto il licenziamento del dipendente pubblico;
3) in caso di “recidiva nel corso del biennio degli stessi comportanti, anche se non gravi, è ugualmente confermato il licenziamento del dipendente pubblico”.
Si tratta di una grandissima novità, che ha trovato d’accordo governo e parti sociali, in quanto sarà previsto un rafforzamento della sanzione rispetto all’attuale regime, che prevede “la sospensione fino a 10 giorni per atti, comportamenti o molestie, anche di carattere sessuale, lesivi della dignità della persona”.