Prezzario unico regionale per i lavori pubblici 2019 per la Regione Sicilia – approvato con D. Ass. Sicilia 16/01/2019, n. 4/Gab. – ha validità dal 18/01/2019 al 31/12/2019
Il Prezzario unico regionale per i lavori pubblici è stato esitato dall’Area 5 del Dipartimento Regionale Tecnico dell’Assessorato Regionale delle infrastrutture e della Mobilità, ai sensi dell’articolo 10 della legge regionale n. 12 del 12 luglio 2011 e ss.mm.ii. e con le procedure indicate dall’articolo 24 del Decreto del Presidente della Regione Siciliana 31 gennaio 2012, n° 13, recante regolamento di attuazione della succitata legge regionale.
Si riportano di seguito i dati essenziali per l’applicazione del documento.
Chi deve applicare il prezzario per i lavori pubblici
Al Prezzario si attengono, per la realizzazione dei lavori di loro competenza da eseguirsi nell’intero territorio regionale,
- l’Amministrazione regionale, le aziende ed agli enti pubblici da essa dipendenti e/o comunque sottoposti a vigilanza, gli enti locali territoriali e/o istituzionali e loro associazioni comunque denominate e consorzi, gli enti ed aziende da questi dipendenti e comunque sottoposti a vigilanza, nonché agli altri organismi di diritto pubblico e soggetti di diritto privato a prevalente o intera partecipazione pubblica;
- gli altri soggetti aggiudicatori individuati dal comma 1 dell’articolo 32 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, in relazione alle tipologie ivi indicate;
- gli enti di culto e/o di formazione religiosa e/o gli enti privati, limitatamente ai lavori per i quali è fruibile un finanziamento pubblico, regionale o extra regionale, fermi restando gli obblighi di rendicontazione della quota pubblica di finanziamento.
La formazione del prezzario
Il prezzario è costituito da voci di capitolato per opere finite e/o forniture con posa in opera, il cui costo è comprensivo di tutte le fasi lavorative necessarie per la definizione dell’opera completa e realizzata a perfetta regola d’arte; il suddetto costo è altresì comprensivo di tutto quanto altro necessario per l’esecuzione della singola lavorazione in sicurezza (costi cosiddetti “ex lege”, rappresentativi cioè dei soli “rischi propri’ dell’appaltatore, in quanto insiti in ciascuna lavorazione attuata, ai sensi della normativa vigente D.Lgs. 81/08)
Il Prezzario è stato redatto aggiornando i prezzi delle categorie di lavoro attraverso l’analisi dei listini dei principali produttori e/o fornitori di materiali e componenti, valutando gli effettivi prezzi applicati nel mercato corrente, tenendo conto delle variazioni dei costi della manodopera, noli e dei trasporti.
Il ruolo del prezzario
I prezzi riportati si devono intendere come informativi e medi, per forniture e lavori da eseguirsi con normale grado di difficoltà e corrispondono alle quotazioni di mercato per nuove costruzioni di media entità, riservando per lavori di ristrutturazione per un intero stabile e per lavori di manutenzione e/o restauro di media entità lo specifico capitolo 21 del corrente Prezzario. Ovviamente, nel caso di interventi di piccole entità si dovranno valutare le opportune e congruenti maggiorazioni.
Nella determinazione dei singoli prezzi, validi per i lavori da eseguirsi nell’intero territorio regionale, si è tenuto conto dell’incidenza quantitativa degli elementi (materiali, noli, trasporti, manodopera) che intervengono nella formazione del prezzo delle singole categorie di lavoro. Le attribuzioni di manodopera sono state effettuate sulla base di analisi delle singole lavorazioni e dei dati storici reperibili, anche secondo esperienza ed evoluzioni delle tecniche di costruzioni e montaggio.
Nel determinare i vari prezzi, dovendo questi costituire un riferimento valido per tutta la Regione Siciliana, si è fatto riferimento a condizioni ambientali ed operative normali e medie. Eventuali situazioni eccezionali dovranno essere necessariamente prese in considerazioni in sede progettuale dal progettista che, con decisione motivata, potrà determinare analiticamente o mediante applicazione di coefficienti correttivi opportuni incrementi o decrementi ai prezzi indicati nel prezzario.