Facendo seguito al «Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro» sottoscritto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal Ministero del Lavoro, dal Ministero dello Sviluppo Economico, dal Ministero della Salute e dalle parti sociali più rappresentative, la Cassa Forense ha, a sua volta, pubblicato specifiche indicazioni per gli studi legali.
Tali linee guida sono rivolte sia ad eventuali dipendenti e collaboratori, sia ai clienti che frequentano lo studio.
Le principali misure sono le seguenti:
A) OBBLIGHI INFORMATIVI:
Il titolare dello studio deve:
– predisporre una nota informativa con le norme di comportamento da consegnare all’ingresso dello studio o, laddove possibile, inviare la suddetta nota a terzi prima del loro arrivo all’interno dello studio;
– affiggere depliant informativi nei luoghi maggiormente frequentati dello studio;
– affiggere depliant informativi con le modalità di pulizia e regole igieniche nei locali igienici.
B) NORME DI COMPORTAMENTO:
1. Il titolare dello studio deve:
– fornire i dispositivi di protezione a eventuali collaboratori e dipendenti (mascherine, guanti monouso, gel igienizzante, ecc);
– assicurare la pulizia dei locali e il ricambio d’aria almeno due volte al giorno;
– assicurare la sanificazione dei locali dello studio ex circolare Ministero della Salute n. 5443/2020.
2. Collaboratori e dipendenti devono:
– Soggiornare uno per stanza o, altrimenti, mantenere una distanza minima di 1,5 metri;
– Lavarsi o igienizzare frequentemente le mani;
– Indossare sempre la mascherina, a meno che non si trovino da soli nella stanza.
C) MODALITA’ DI ACCESSO DI TERZI
1. Prima di accedere allo studio:
– Invitare a verificare l’assenza di situazioni di pericolo (febbre, sintomi influenzali, ecc);
– Preavvisare del fatto che l’accesso allo Studio sarà autorizzato previa dichiarazione di assenza di situazioni di pericolo;
– Preavvisare del fatto che potrà accedere un’unica persona munita di mascherina.
2. Il personale addetto all’accoglienza deve:
– Provvedere all’accoglienza indossando la mascherina e mantenendo almeno 1.5 metri di distanza dal cliente;
– Vietare l’ingresso a terzi che non siano muniti di mascherina;
– Verichicare che i clienti indossino guanti usi e getta e in mancanza, fornirli;
– Vietare l’ingreso a terzi che non abbiano preso appuntamento.
3. All’interno dei locali dello studio:
a. Il ricevimento dei clienti deve essere organizzato in modo che:
– Non si verifichi la compresenza di più di due persone in sala d’attesa;
– Le stesse prendano posto a una distanza minima di 1.5 metri tra loro.
b. I clienti devono:
– Mantenersi alla distanza di 1.5 metri dalla reception;
– Accomodarsi in sala d’attesa finche non saranno accompagnati nella stanza dell’appuntamento;
– Avere cura di mantenere la distanza interpersonale di 1.5 metri.
– Al momento dell’uscita dallo studio, gettare i guanti nell’apposito cestino.
A quanto scritto finora si aggiungono ulteriori indicazioni generali dedicate all’espletamento delle attività lavorative che devono essere svolte necessariamente fuori dallo studio professionale e che sono consultabili al seguente link.