Secondo i dati pubblicati nel 2020 da Eurostat, in UE più di uno su sei giovani adulti di età compresa tra 20 e 34 anni (17,6 %) non era né occupato né impegnato nel settore dell’istruzione e della formazione (NEET), con un aumento di 1,2 punti percentuali rispetto al 2019.
Con questi numeri alla mano e nel tentativo di provare a risolvere il problema, la presidente della Commissione UE Ursula von der Leyen ha annunciato, durante il suo discorso sullo Stato dell’Unione, il lancio del programma Alma un “Erasmus dei NEET”. “Dobbiamo intensificare il sostegno per coloro che cadono nei vuoti, coloro che non hanno alcun tipo di occupazione, istruzione o formazione”, ha sottolineato la presidente.
Il programma, che avrà il via nel mese di gennaio 2022, ha come obiettivo primario aiutare nella ricerca di nuove opportunità occupazionali quei giovani che non studiano e non lavorano e che dopo la pandemia fanno ancora più fatica a trovare delle possibilità concrete in campo professionale.
Alma sarà sviluppato in complementarità con l’Eures Targeted Mobility Scheme (TMS), il programma che affronta le sfide poste dalla mobilità all’interno dell’UE e sostiene le persone in cerca di occupazione o che necessitano di un’assistenza su misura per trovare un lavoro, un tirocinio o un apprendistato in un altro paese dell’UE, in Norvegia o in Islanda.