Segnaliamo il vademecum sugli affidamenti diretti a cura di ANAC pubblicato il 30 luglio 2024.
Il documento contiene tutto quello che c’è da sapere sull’istituto dell’affidamento diretto, disciplinato dal nuovo Codice dei contratti pubblici agli articoli 50 e seguenti.
Le amministrazioni possono optare per gli affidamenti diretti solo se il contratto da stipulare non abbia rilevanza transfrontaliera, la quale può dipendere dal suo valore (ancorché sotto soglia), dal livello di specializzazione richiesto per la sua esecuzione ovvero dal luogo in cui dovrà essere eseguito.
Il tratto distintivo dell’affidamento diretto è sicuramente la linearità della procedura di aggiudicazione che si esaurisce sostanzialmente nella decisione a contrarre con cui vengono individuati i caratteri salienti del contratto; l’ affidamento avviene, pertanto, con un unico atto dopo l’individuazione dell’affidatario
Nel ricorrere all’affidamento diretto, la stazione appaltante gode di un notevole margine di discrezionalità in virtù della quale può decidere di effettuare un’indagine preliminare di mercato ovvero di attingere ad appositi elenchi cui sono iscritti gli operatori economici.
Inoltre, qualora l’amministrazione lo ritenga necessario, sarà possibile optare per una procedura ordinaria di affidamento, anche quando il valore del contratto consenta di addivenire all’aggiudicazione mediante una procedura più snella come quella dell’affidamento.
In questo caso, tuttavia, l’amministrazione sarà tenuta a motivare adeguatamente tale decisione, al fine di dimostrare l’osservanza dei principi del risultato (secondo il quale la P.A. deve garantire la tempestiva aggiudicazione dei contratti) e di non aggravamento della procedura.
Il vademecum si sofferma anche sulle modalità di iscrizione agli elenchi o albi di operatori economici cui le stazioni appaltanti possono attingere.
L’art. 1 comma 3 dell’Allegato 1.3 art 3 lett. d) al D. Lgs. 36/2023 prevede che le stazioni appaltanti possono dotarsi di un regolamento nel quale sono disciplinate, tra gli altri:
- le modalità di costituzione e di revisione dell’Elenco degli Operatori Economici, distinti per categoria e fascia di importo;
- i criteri per la scelta dei soggetti da invitare (o cui richiedere i preventivi) attingendo dall’elenco o da quelli presenti nel MEPA o altri strumenti similari gestiti da centrale di committenza di riferimento.
Rimandiamo all’apposito documento per la lettura integrale del vademecum.