Il subappalto nell’affidamento diretto

MIT: è possibile, ma va dichiarato in offerta

Non è possibile per l’aggiudicatario ricorrere al subappalto qualora non abbia dichiarato di volersene avvalere in sede di presentazione dell’offerta, anche quando la procedura pubblica consista in un affidamento diretto.

Questo è quanto emerge da un recente parere – il n. 3127 del 6 dicembre 2024 – reso dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Una stazione appaltante aveva fatto ricorso al servizio di Supporto giuridico del MIT, sottoponendo il seguente quesito: “In un affidamento diretto di lavori è consentito autorizzare il subappalto anche se, in sede di offerta, l’affidatario non ha dichiarato di volersi avvalere del subappalto per l’esecuzione di parte dei lavori?”

L’articolo 119 d.lgs. 36/2023 definisce il subappalto come “… il contratto con il quale l’appaltatore affida a terzi l’esecuzione di parte delle prestazioni o lavorazioni oggetto del contratto di appalto, con organizzazione di mezzi e rischi a carico del subappaltatore”.

La possibilità di affidare l’esecuzione parziale della commessa pubblica è comunque subordinata al possesso da parte del terzo di determinati requisiti di professionalità e affidabilità (art. 119, comma 4, d.lgs 36/2023).

Peraltro, il codice degli appalti richiede che il contratto di subappalto sia trasmesso alla stazione appaltante almeno venti giorni prima dell’inizio dell’esecuzione delle prestazioni contestualmente alla dichiarazione con cui il subappaltatore attesti l’assenza di cause di esclusione e il possesso dei requisiti di cui agli articoli 100 e 103.

L’articolo 119 d.lgs. 36/2023 non prevede una disciplina differenziata a seconda della procedura prescelta dalla stazione appaltante per l’affidamento della commessa pubblica. Per questo motivo, il MIT si è espresso in questi termini “… la normativa del subappalto non è differenziata in base all’importo dell’appalto. Ove l’appaltatore non si sia riservato in offerta la facoltà di subappalto, lo stesso non avrà facoltà di subappaltare.”.

Redazione

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