In arrivo la proroga al 1°gennaio 2014 dell’utilizzo del sistema Avcpass

Dopo la notizia bomba dell’abolizione della responsabilità solidale, ecco in arrivo un’altra succulenta novità. Si tratta di una proroga al 1° gennaio 2014 dell’obbligo di utilizzo del sistema AVCPASS per appalti di importi superiori a 40.000 euro.

Notizia che, dopo alcune prime indiscrezioni, è stata confermata dalla stessa Autorità di Vigilanza dei Contratti Pubblici con un comunicato stampa del 12 giugno. Un’ulteriore proroga interviene altresì sull’utilizzo del sistema stesso in caso di acquisti tramite mercato elettronico.

Il Sistema AVCPASS, che doveva entrare in vigore il prossimo 1° luglio per gli appalti superiori a 40.000 euro, è un’interfaccia web per operatori e stazioni appaltanti. Infatti attraverso questa procedura informatica le stazioni appaltanti e gli enti aggiudicatori, potranno acquisire la documentazione comprovante il possesso dei requisiti di carattere generale, tecnico-organizzativo ed economico-finanziario dei concorrenti alle gare di appalto. Contestualmente gli operatori economici potranno inserire nella propria area dedicata tutti i documenti da produrre per legge, così da riutilizzarli per ciascuna delle procedure di affidamento alle quali partecipano entro il periodo di validità degli stessi. Le imprese inoltre dovranno creare on line un proprio “fascicolo virtuale dell’operatore economico”, cui potranno accedere le stazioni appaltanti per la verifica dei requisiti, da sottoscrivere con firma digitale.

Tale sistema ricordiamo che è stato introdotto dalla delibera Avcp n. 111 del 20 dicembre 2012 emanata per dare attuazione al dettato dell’art. 6-bis del Dlgs n. 163/2006. La finalità dell’istituto è quella di semplificare e sburocratizzare per le imprese la partecipazione alle gare d’appalto e allo stesso tempo facilitare l’obbligo della verifica dei requisiti per le stazioni appaltanti.

Tuttavia malgrado la finalità indubbiamente positiva il sistema presenta ancora qualche falla, in primis il mancato raccordo con il MEPA. Pertanto la proroga potrebbe rivelarsi utile in considerazione anche del fatto che la procedura informatica al momento non è stata del tutto completata e testata.

In considerazione dei fabbisogni, in termini di formazione e assistenza all’utilizzo del sistema AVCPASS, manifestati dalle Stazioni Appaltanti e Associazioni di categoria nel corso delle audizioni tenutesi nel mese di dicembre 2012 e confermati dall’elevato numero di richieste pervenute in occasione degli interventi formativi organizzati presso la sede dell’Autorità, si evidenzia la necessità di proseguire le anzidette attività formative nel corso dei prossimi mesi”, spiega il presidente dell’Autorità Sergio Santoro nella nota stampa.

Pertanto ecco i nuovi termini di decorrenza dell’obbligo di verifica dei requisiti attraverso il sistema AVCPASS, disciplinati dall’art. 9 della deliberazione n. 111/2012:

a) Dal 1° gennaio 2013 per gli appalti di lavori in procedura aperta nel settore ordinario, di importo a base d’asta pari o superiore a € 20.000.000,00; in via transitoria, fino al 31 dicembre 2013, le stazioni appaltanti/enti aggiudicatori per tali appalti possono continuare a verificare il possesso dei requisiti degli operatori economici secondo le previgenti modalità.

b) Dal 1°marzo 2013 per tutti gli appalti di importo a base d’asta pari o superiore a € 40.000,00, con esclusione di quelli svolti attraverso procedure interamente gestite con sistemi telematici, sistemi dinamici di acquisizione o mediante ricorso al mercato elettronico, nonché quelli relativi ai settori speciali; in via transitoria, fino al 31 dicembre 2013, le stazioni appaltanti/enti aggiudicatori per tali appalti possono continuare a verificare il possesso dei requisiti degli operatori economici secondo le previgenti modalità.

c) A far data dal 1° gennaio 2014 gli appalti di importo a base d’asta pari o superiore a € 40.000,00 di cui ai commi a) e b) entrano in regime di obbligatorietà.

Nel comunicato stampa, l’Avcp precisa poi che per gli appalti di importo a base d’asta pari o superiore a € 40.000,00 svolti attraverso procedure interamente gestite con sistemi telematici, sistemi dinamici di acquisizione ed il ricorso al mercato elettronico, nonché per i settori speciali, “l’obbligo di procedere alla verifica dei requisiti attraverso il sistema AVCPASS sarà regolamentato attraverso una successiva deliberazione dell’Autorità. Si precisa che è sempre possibile anche per questa tipologia di appalti, procedere alla verifica dei requisiti nelle modalità Web based“.

Infine, nel periodo Luglio/Dicembre 2013 continueranno ad essere erogati i moduli di formazione ed assistenza all’utilizzo del sistema AVCPASS secondo le modalità riportate nel sito dell’Autorità.

Articolo pubblicato su LeggiOggi.it il 12 giugno 2013

Carmelo Giurdanella

Avvocato, patrocinante presso le giurisdizioni superiori, fonda nel 1990 lo studio legale<a href="http://www.giurdanellaepartners.it/"> Giurdanella & Partners</a>, nel 1998, la rivista di diritto amministrativo Giurdanella.it e nel 2011 la rivista giuridica LeggiOggi.it. Docente di diritto amministrativo e degli appalti pubblici, è direttore scientifico del CeSDA - Centro Studi di Diritto Amministrativo, del DAE (Conferenza nazionale sul Diritto Amministrativo Elettronico). Autore di numerosi libri e pubblicazioni in tema di diritto amministrativo, diritto degli appalti e contratti pubblici, diritto pubblico dell'informatica.