Accesso gratuito alle banche dati per le Pubbliche Amministrazioni

Con un parere dello scorso 24 giugno, reso al Comune di Ferrara, la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha ribadito il diritto di accesso gratuito alle banche dati per lo svolgimento di compiti istituzionali e di controllo delle dichiarazioni sostitutive e delle certificazioni.

Nel caso di specie, il Comune di Ferrara aveva chiesto delucidazioni in merito alla gratuità dell’accesso alle banche dati e quindi alle informazioni detenute dal Pra, dalla Camera di Commercio e dalla Motorizzazione civile.

La risposta da parte della Presidenza del Consiglio è stata positiva. Nel parere si coglie l’occasione per richiamare, in particolare, la disciplina inserita negli articoli 50 e 58 del Codice dell’amministrazione digitale.

Nello specifico, l’art. 50 del d.lgs. 82/2005 prevede che qualunque dato trattato dalla pubblica amministrazione, nel rispetto della normativa sulla privacy, è accessibile alle amministrazioni richiedenti per lo svolgimento dei propri compiti istituzionali. L’art.58, invece, definisce le modalità per l’accesso e la fruizione e stabilisce l’obbligo per tutte le amministrazioni titolari di banche dati accessibili per via telematica di predisporre idonee convenzioni volte a disciplinare le modalità di accesso ai dati da parte delle amministrazioni procedenti, senza oneri a loro carico.

Solamente nel caso in cui venga richiesta una qualsiasi elaborazione aggiuntiva dei dati, il principio della gratuità verrà meno e sarà sottoposta al pagamento di un determinata somma.

Alla luce delle norme richiamate, pertanto, la Presidenza conferma, nel parere in esame, la sussistenza in capo al Corpo della Polizia Municipale della possibilità di accedere e consultare senza alcun onero le banche dati della Motorizzazione civile.

Infine, si precisa che, nel caso in cui l’Amministrazione titolare della banca dati non abbia ancora predisposto la convenzione per l’accesso gratuito, l’Amministrazione interessata all’acquisizione dei dati può segnalare la questione al Presidente del Consiglio dei Ministri affinché fissi un termine entro il quale l’Amministrazione titolare provveda a disporre la convenzione, e nel caso in cui il termine non venga rispettato, elegga un commissario ad acta.

Redazione

Lo studio legale Giurdanella & Partners dedica, tutti i giorni, una piccola parte del proprio tempo all'aggiornamento del sito web della rivista. E' un'attività iniziata quasi per gioco agli albori di internet e che non cessa mai di entusiasmarci. E' anche l'occasione per restituire alla rete una parte di tutto quello che essa ci ha dato in questi anni. I giovani bravi sono sempre i benvenuti nel nostro studio legale. Per uno stage o per iniziare la pratica professionale presso lo studio, scriveteci o mandate il vostro cv a segreteria@giurdanella.it