Finale a sorpresa per l’appalto di servizio da diciotto milioni di euro per la gestione dei centri di accoglienza per immigrati, espletato per il Ministero dell’Interno da una Prefettura siciliana. Con il dispositivo di sentenza n. 2270, depositato il 27 novembre scorso, il Tar Sicilia ha accolto il ricorso presentato dall’impresa, prima aggiudicataria in via definitiva, e poi destinataria di un provvedimento di revoca dell’aggiudicazione stessa, prontamente impugnato in sede giurisdizionale.
La vicenda, seguita dagli avvocati Carmelo Giurdanella ed Elio Guarnaccia, concerneva la presunta irregolarità del DURC presentato in sede di gara.
L’impresa ricorrente ha fatto valere in giudizio sia la non definitività della violazione contributiva lamentata (essendo oggetto di controversia giudiziaria) sia l’assoluta irrisorietà della violazione accertata dall’istituto previdenziale, anche avuto riguardo al (rilevantissimo) valore della gara.