Da ieri, 15 dicembre 2013, è finalmente operativo l’art.16 ter del Decreto Legge 18.10.2012 n.179 “Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese”.
L’articolo, rubricato Pubblici elenchi per notificazioni e comunicazioni, prevede espressamente che “A decorrere dal 15 dicembre 2013, ai fini della notificazione e comunicazione degli atti in materia civile, penale, amministrativa e stragiudiziale si intendono per pubblici elenchi quelli previsti dagli articoli 4 e 16, comma 12, del presente decreto; dall’articolo 16 del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito con modificazioni dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2, dall’articolo 6- bis del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, nonché il registro generale degli indirizzi elettronici, gestito dal ministero della giustizia”.
Sull’argomento è intervenuto anche il Regolamento concernente le regole tecniche per l’adozione nel processo civile e nel processo penale, delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione definito dal Decreto del Ministero della Giustizia 21 febbraio 2011, n. 44, con particolare riferimento agli articoli 16 e 17.
L’ordine degli Avvocati di Milano ha redatto un utile vademecum operativo per guidare gli avvocati nell’utilizzo di questo nuovo strumento.
Il vademecum chiarisce in particolare che la notifica presuppone la disponibilità di un indirizzo di PEC del destinatario tratto da pubblici elenchi. Tuttavia la formulazione poco chiara dell’art. 16 ter potrebbe esporre i notificanti a eccezioni relative al fatto che solo dopo il 15 dicembre 2013 le notifiche possano essere valide. Non sembrano però esservi dubbi sul considerare pubblici elenchi quelli delle PA (http://www.indicepa.gov.it/documentale/index.php), il registro delle imprese e gli albi degli Ordini, dai quali possono essere tratti gli indirizzi PEC.
Peraltro con Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 19 marzo 2013 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 83 del 9/04/2013) è stato creato l’Indice nazionale degli indirizzi di posta elettronica certificata delle imprese e dei professionisti (INI-PEC), che raccoglie tutti gli indirizzi di PEC delle Imprese e dei Professionisti presenti sul territorio italiano, pensato per chiunque abbia la necessità di ottenere l’indirizzo di PEC di un professionista o di un’impresa che desidera contattare. L’accesso alla sezione di ricerca del portale per cercare l’indirizzo di posta elettronica certificata di proprio interesse è aperto a chiunque, senza bisogno di autenticazione o di programmi aggiuntivi. L’indice viene puntualmente aggiornato con i dati provenienti dal Registro Imprese e dagli Ordini e dai Collegi di appartenenza, nelle modalità stabilite dalla legge.
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