La Corte di appello di Catania ha accolto le doglianze avanzate dall’ente difeso dall’avvocato Carmelo Giurdanella, ritenendo insussistente il concorso colposo (ex 1227 c.c.) dell’ente stesso in merito ad un appalto di 7 milioni di euro bandito per opere di metanizzazione.
La Corte ha ritenute peraltro assolutamente legittime le sospensioni dei lavori disposte per ragioni di sicurezza e non imputabili pertanto alla stazione appaltante.
L’ente si era rivolto alla Corte di appello di Catania per l’annullamento del lodo arbitrale che aveva deciso sfavorevolmente le riserve nate durante l’esecuzione dell’appalto.
L’appello si è concluso favorevolmente per l’ente a favore del quale la Corte d’appello ha disposto altresì la restituzione della somma, corrisposta in esecuzione del lodo, pari a € 150.000,00 oltre interessi legali decorrenti dall’istanza di arbitrato (29.04.2005).