Il Consiglio Nazionale del Notariato ha appena pubblicato uno studio sulle questioni applicative sorte in seguito all’emanazione del regolamento di attuazione delle norme in tema di società tra professionisti, analizzando, in particolare, i dubbi interpretativi e le lacune normative poste dalla nuova disciplina.
E dunque, a distanza di un anno dal Decreto del Ministero della Giustizia 8 febbraio 2013 n. 34, recante “il Regolamento in materia di società per l’esercizio di attività professionali regolamentate nel sistema ordinistico, ai sensi dell’articolo 10, comma 10, della legge 12 novembre 2011, n. 183″, vengono approfonditi i seguenti temi cruciali per lo sviluppo delle STP:
– la scelta del modello societario,
– la denominazione,
– le clausole statutarie obbligatorie e la determinazione dell’oggetto sociale,
– l’individuazione dell’ambito applicativo della STP (distinguendosi, quindi, tra professioni protette e professioni “libere”),
– i conferimenti e le categorie dei soci professionisti,
– la partecipazione dei soci per prestazioni tecniche e per fini d’investimento,
– l’incompatibilità,
– il regime pubblicitario,
– la trasformazione in STP e il rapporto con le associazioni professionali.
Di seguito il sommario del dossier “Società tra professionisti – Questioni applicative ad un anno dall’entrata in vigore”
Premessa;
1. Il tipo sociale;
1. I modelli societari consentiti;
1.2 La scelta del tipo sociale;
2. La denominazione sociale;
3. Clausole statutarie obbligatorie e oggetto sociale;
4. Categorie professionali destinatarie della STP;
4.1 Le professioni protette;
4.2 Le professioni protette regolate da leggi speciali: ingegneri e avvocati;
4.3 Le professioni non protette;
5. I soci professionisti;
5.1 I conferimenti;
5.2 Categorie di soci professionisti;
6. I soci per finalità di investimento o per prestazioni tecniche;
6.1 Il limite dei 2/3 nelle decisioni o deliberazioni;
6.2 Il limite dei 2/3 nelle società di persone;
6.3 Il limite dei 2/3 nelle società di capitali;
6.4 La facoltà di amministrare;
6.5 Ulteriori scelte statutarie opzionali;
7. La S.r.l. tra professionisti unipersonale;
8. L’incompatibilità;
9. La pubblicità;
9.1 L’iscrizione nel registro delle imprese;
9.2 Iscrizione all’albo professionale;
10. La trasformazione degli studi e associazioni professionali in STP;
10.1 Natura giuridica degli studi e associazioni professionali;
10.2 Le associazioni temporanee tra professionisti.
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