Riforma PA, il testo del Governo

Il Governo ha presentato ieri sera in conferenza stampa i nuovi provvedimenti adottati, ed in particolare un decreto legge (qui il TESTO discusso in CdM, in bozza) ed un ddl delega di riforma PA (qui il TESTO discusso, sempre in bozza).

Si riportano, di seguito, i punti salienti del testo di comunicato stampa, diramato da Palazzo Chigi:

1) Approvate misure urgenti per la semplificazione e per la crescita del Paese. Tra queste:

Disposizioni per il ricambio generazionale nelle pubbliche amministrazioni

Al fine di consentire l’ingresso di giovani generazioni nella pubblica amministrazione, il provvedimento introduce la revoca dei trattenimenti in servizio.

Incarichi direttivi ai magistrati e incompatibilità.

Oltre a provvedimenti per evitare la vacanza dei magistrati, si dispone che i magistrati amministrativi, ordinari, contabili e militari non potranno ricoprire incarichi dirigenziali nella pubblica amministrazione facendo ricorso all’istituto della aspettativa.

Semplificazione e flessibilità nel turn over per assunzioni a tempo indeterminato

Sempre nell’ottica di un ricambio generazionale e di rendere possibile nuova occupazione viene semplificato e reso più flessibile il turn over nella Pubblica Amministrazione.

Mobilità obbligatoria e volontaria

Nuove disposizioni perché le amministrazioni possano ricoprire posti vacanti in organico mediante passaggio diretto di dipendenti in servizio presso altre amministrazioni, che facciano domanda di trasferimento.

Divieto di incarichi dirigenziali a soggetti in quiescenza

E’ fatto divieto di assegnare incarichi dirigenziali a lavoratori privati o pubblici collocati in quiescenza.

Prerogative sindacali nelle Pubbliche Amministrazioni

Ai fini della razionalizzazione e riduzione della spesa pubblica, a decorrere dal 1° agosto 2014, i contingenti complessivi dei distacchi, al personale delle pubbliche amministrazioni sono ridotti del cinquanta per cento per ciascuna associazione sindacale.

Ed ancora, misure in tema di:

Riforma degli onorari dell’Avvocatura generale dello Stato e delle avvocature degli enti pubblici

Abrogazione dei diritti di rogito del segretario comunale e provinciale e abrogazione della ripartizione del provento annuale dei diritti di segreteria

Copertura assicurativa per lavoratori in cassintegrati che fanno volontariato

Un unico modulo in tutta Italia per la Scia

Borse di studio per le scuole di specializzazione medica

Fatturazione elettronica nella PA

Ricognizione degli enti pubblici e unificazione delle banche dati delle società partecipate

Soppressione di enti e uffici

A decorrere dal 1° ottobre 2014 sono soppresse le sezioni staccate di tribunale amministrativo regionale (il testo).

E’ soppresso il Magistrato delle Acque per le province venete e di Mantova.

Un’unica Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici e contro la corruzione.

Ridefinizione della missione dell’Associazione Formez PA

Viene proposta per l’Associazione Formez PA la nomina di un Commissario straordinario.

Unificazione delle Scuole di formazione

Limiti nella nomina dei componenti delle Autorità indipendenti

Riduzione del diritto annuale dovuto alle Camere di commercio a carico delle imprese

L’importo del diritto annuale a carico delle imprese è ridotto del 50%

Semplificazione riguardo la prescrizione dei medicinali per patologie croniche

Silenzio assenso negli atti di competenza di diverse amministrazioni statali

Semplificazioni di norme in materia agroalimentare

Semplificazioni in materia di permesso di costruire e altre misure in materia edilizia

Unità operativa speciale per EXPO – 2015

Misure straordinarie di gestione e monitoraggio di imprese coinvolte in procedimenti penali

Divieto di transazioni della p.a. con società o enti esteri aventi sede in Stati che non permettono l’identificazione dei soggetti che ne detengono la proprietà o il controllo

Trasmissione ad Anac delle varianti in corso d’opera

Misure per l’efficienza del processo civile telematico

Verifica dei requisiti delle offerte negli appalti pubblici

Detassazione degli investimenti in impianti e macchinari

Istituzione della Rete del lavoro agricolo di qualità

Disposizioni urgenti per il rilancio del settore agricolo riguardo giovani, lavoro, semplificazioni, innovazioni d’impresa, sicurezza, ogm

Pene più severe sui reati ambientali, cronoprogramma stringente per le verifiche sulle aree a rischio della “terra dei fuochi”

Procedure più veloci e semplici contro il dissesto idrogeologico: in campo i Presidenti di Regione

Una procedura semplificata per le bonifiche e la messa in sicurezza

Nuova composizione per la Commissione tecnica VIA: meno costi, più qualificazione e trasparenza

Riduzione delle procedure di infrazione comunitaria in materia ambientale

Taglio dei costi delle bollette energetiche per le Pmi del 10%

Rafforzamento aiuto crescita economica (Ace)

Semplificazioni per facilitare le quotazioni

2) Delega al Governo per la riorganizzazione delle Amministrazioni pubbliche (disegno di legge)

Il Consiglio dei Ministri ha approvato un disegno di legge recante “delega al Governo per la riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”, composto da 12 articoli, di cui 8 contenenti deleghe legislative da esercitare in gran parte nei dodici mesi successivi all’approvazione della legge. Le materie del provvedimento sono quelle oggetto della consultazione pubblica.

Si inizia dalla riorganizzazione delle amministrazioni dello Stato, riducendo gli uffici e il personale impiegato in attività strumentali per rafforzare le strutture che forniscono servizi diretti ai cittadini. Si riducono gli uffici di diretta collaborazione dei ministri; si razionalizza la rete organizzativa delle Prefetture-Uffici Territoriale del Governo, rivedendo le competenze e le funzioni attraverso la riduzione del numero, il rafforzamento dell’esercizio delle funzioni di coordinamento e il conferimento di ulteriori compiti e attribuzioni di collaborazione interistituzionale; si riarticolano gli uffici a livello regionale e si prevede la gestione unitaria dei servizi strumentali delle pubbliche amministrazioni, mediante la costituzione di uffici comuni.

Riforma della dirigenza pubblica

Si delega il Governo a riformare la dirigenza pubblica. I principi indicati per il legislatore delegato riguardano:

la dimensione della dirigenza;

l’inquadramento dei dirigenti: l’istituzione di un ruolo unico; introduzione di ruoli unificati anche per la dirigenza delle amministrazioni non statali, con possibilità di scambio tra dirigenti appartenenti a ruoli diversi; omogeneizzazione delle retribuzioni;

l’accesso alla dirigenza per concorso e per corso-concorso: nel primo caso, assunzione a tempo determinato e trasformazione a tempo indeterminato previo esame di conferma dopo il primo triennio di servizio; nel secondo caso, immissione in servizio come funzionari, con obblighi di formazione, per i primi quattro anni e successiva immissione nel ruolo unico della dirigenza previo superamento di un esame;

il conferimento degli incarichi dirigenziali: mediante procedura con avviso pubblico, sulla base di requisiti e criteri definiti dall’amministrazione e approvazione, preventiva o successiva, da parte di una specifica Commissione;

la durata degli incarichi dirigenziali: tre anni, rinnovabili; spoilsystem per gli incarichi conferiti ai soggetti estranei alla pubblica amministrazione;

i dirigenti privi di incarico: collocamento in disponibilità, con successivo licenziamento dopo un periodo definito;

la valutazione dei risultati e la responsabilità dei dirigenti;

la dirigenza delle regioni e degli enti locali: coordinamento con il processo di riordino istituzionale avviato con la legge n. 7 aprile 2014, n. 56; previsione del dirigente apicale dell’ente e obbligo per i Comuni con meno di 5000 abitanti di gestire la funzione di direzione apicale in via associata; istituzione del ruolo unico, con accesso mediante concorso o corso–concorso; inserimento, in sede di prima applicazione, di coloro che sono iscritti all’Albo dei segretari comunali e provinciali.

Testi unici su lavoro pubblico, società partecipate, conferenza dei servizi, controlli amministrativi e Camere di commercio

Saranno elaborati testi unici che uniformino la normativa relativa ai predetti settori. I testi unici, oltre agli specifici criteri direttivi, dovranno essere redatti tenendo conto dei seguenti princìpi generali: coordinamento formale e sostanziale del testo delle disposizioni sia legislative che regolamentari;indicazione esplicita delle norme abrogate;aggiornamento delle procedure.

Edilizia scolastica: esclusione dal Patto di Stabilità interno per i Comuni che ne hanno fatto richiesta

Il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha informato il Cdm di avere firmato un Dpcm, concernente l’individuazione dei Comuni beneficiari, e del relativo importo, dell’esclusione dal Patto di stabilità interno, per gli anni 2014 e 2015, delle spese sostenute per interventi di edilizia scolastica, ai sensi dell’articolo 31, comma 14-ter, della legge 12 novembre 2011 n. 183.

3) Nomine

Informativa sul nuovo commissario dell’ENIT

Il Presidente del Consiglio ed il Ministro dei Beni culturali hanno informato il Consiglio dell’intendimento di nominare Cristiano RADAELLI commissario straordinario dell’ENIT.

Avvio procedura incarico nella commissione Consob

Su proposta del presidente del Consiglio dei Ministri si è dato avvio alla procedura per la nomina di Anna GENOVESE nella commissione Consob.

Avvio procedura incarico a direttore dell’Agenzia delle entrate e dell’Agenzia del demanio

Su proposta del Ministro dell’economia, si è dato avvio alla procedura per la nomina di Rossella ORLANDI a Direttore dell’Agenzia delle entrate.

Sempre su proposta del Ministro Padoan, si è dato avvio alla procedura per la nomina di Stefano SCALERA a Direttore dell’Agenzia del Demanio;

Il Consiglio dei Ministri ha approvato l’avvio della procedura per la nomina di Giorgio ALLEVA a Presidente dell’ISTAT;

su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione, avviata la procedura per la nomina dei componenti dell’Autorità Nazionale Anticorruzione:

Michele CORRADINO, Francesco MERLONI, Ida Angela NICOTRA, Nicoletta PARISI;

Su proposta del Ministro dell’Interno, nominato il dirigente superiore della Polizia di Stato Carmelo Franco Maria GUGLIOTTA a dirigente generale di Pubblica sicurezza.

Su proposta del Ministro degli Affari esteri, al ministro plenipotenziario Luca GIANSANTI sono state conferite le funzioni di Direttore generale per gli affari politici e di sicurezza.

Movimento dei Prefetti

Su proposta del Ministro dell’Interno:

Umberto POSTIGLIONE – Direttore dell’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata;

Santi GIUFFRÈ – Commissario straordinario del Governo per il Coordinamento delle iniziative antiracket ed antiusura;

Mario MORCONE – Capo del Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione;

Elisabetta BELGIORNO – Capo dipartimento per gli Affari Interni e territoriali;

Riccardo COMPAGNUCCI – Capo dipartimento per le politiche del personale dell’amministrazione civile, le risorse strumentali e finanziarie;

Angelo CARBONE – A disposizione con incarico a norma della legge numero 410 del 1991.

Conclusione della conferenza dei servizi decisoria su trasferimento del relitto della Costa Concordia

4) Esercizio dei poteri sostitutivi nei confronti della Regione Siciliana

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministero dell’Ambiente, ha deliberato di diffidare la Regione Siciliana ad adottare i provvedimenti di conclusione di rilascio dell’autorizzazione integrata ambientale entro il 24 giugno 2014 per i sei impianti per i quali è stata contestata all’Italia la mancata attuazione della sentenza della Corte di Giustizia del 31 marzo 2011 in relazione alla violazione della direttiva 96/61/CE (IPPC 2008/1/CE)”.

Redazione

Lo studio legale Giurdanella & Partners dedica, tutti i giorni, una piccola parte del proprio tempo all'aggiornamento del sito web della rivista. E' un'attività iniziata quasi per gioco agli albori di internet e che non cessa mai di entusiasmarci. E' anche l'occasione per restituire alla rete una parte di tutto quello che essa ci ha dato in questi anni. I giovani bravi sono sempre i benvenuti nel nostro studio legale. Per uno stage o per iniziare la pratica professionale presso lo studio, scriveteci o mandate il vostro cv a segreteria@giurdanella.it