Il Consiglio dei Ministri ha approvato ieri sera il testo della legge di stabilità 2015. Si tratta del disegno di legge contenente la manovra finanziaria di fine anno, ammontante a circa 36 miliardi di euro (“Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato”).
Palazzo Chigi ha così sintetizzato in dieci punti il disegno di legge approvato:
1) Meno tasse per 18 miliardi;
2) Gli 80 euro diventano una misura definitiva;
3) via gli alibi per chi deve assumere: zero contributi per i contratti a tempo indeterminato;
4) investimenti nei settori chiave del Paese: scuola, lavoro, giustizia;
5) riduzione del 70% del patto di stabilità per i Comuni;
6) più risorse per ricerca e innovazione;
7) stop alle spese non coperte;
8) spending review: taglio di 15 miliardi di euro;
9) recupero e contrasto dell’evasione per 3,8 miliardi e 1 miliardo dalle slot machines;
10) libertà per i lavoratori dipendenti di avere il TFR in busta paga con zero costi per le imprese.
Nelle prossime ore, metteremo a disposizione dei lettori il testo integrale (qui il testo discusso in Consiglio dei Ministri).