Sono diverse le novità che la legge di stabilità 2016 introduce in materia di imposte e tasse relative alla casa.
Dal 2016 il canone Rai, ossia l’imposta sul possesso del televisore, verrà addebitato direttamente nella bolletta dell’energia elettrica.
Inoltre è prevista una riduzione dell’importo a 100 euro (rispetto a 113,50 per il 2015). Si introduce una nuova presunzione di possesso dell’apparecchio televisivo, ai fini dell’accertamento di situazioni di evasione del pagamento del canone: la presenza di un contratto di fornitura dell’energia elettrica, nella cui fattura sarà, come su detto, addebitato il canone.
Riguardo i presupposti della presunzione, si è precisato che anche la mera detenzione (oltre all’utilizzo) giustifica l’applicazione del canone tv, prevedendosi anche che non sia più possibile la denuncia di cessazione di abbonamento televisivo per suggellamento. Vengono infine precisate le misure (scambio di informazioni e messa a disposizione di documenti) necessarie per un agevole accertamento.
Diversi gli interventi sulla fiscalità immobiliare.
Prevista l’esenzione IMU sui terreni agricoli e sui c.d. macchinari imbullonati. Prevista inoltre una riduzione del cinquanta per cento della base imponibile IMU per gli immobili dati in comodato d’uso a figli o genitori. Il beneficio si applica purché il contratto sia registrato e il comodante possieda un solo immobile in Italia, e risieda anagraficamente nonché dimori abitualmente nello stesso comune in cui è sito l’immobile concesso in comodato. Al contempo si estende detto beneficio anche al caso in cui il comodante, oltre all’immobile concesso in comodato, possieda nello stesso comune un altro immobile adibito a propria abitazione principale (non di lusso).
Prevista altresì l’esenzione TASI per quanto riguarda le abitazioni principali (ad eccezione degli immobili di pregio), anche nell’ipotesi in cui è il detentore a destinare l’immobile ad abitazione principale. Si dispone un’aliquota ridotta per gli immobili-merce. Si estende l’esenzione per la prima casa all’imposta sugli immobili all’estero – IVIE.
Infine prevista una riduzione del 25 per cento dell’IMU e della TASI dovute sulle unità immobiliari locate a canone concordato.