Legge di Stabilità 2016: le novità per la Scuola e l’Università

Nella nuova legge di stabilità 2016, in materia di università e ricerca, si prevede l’incremento del Fondo per il finanziamento ordinario delle università, destinato in parte all’assunzione di ricercatori a tempo determinato di cui all’art. 24, comma 3, lett. b), L. 240/2010 e al conseguente, eventuale, passaggio alla posizione di professore associato,  in parte ad un piano straordinario per la chiamata di professori di prima fascia e, in parte, all’incremento della quota premiale.

Si istituisce, in via sperimentale, il “Fondo per le cattedre universitarie del merito Giulio Natta”, finalizzato ad un reclutamento straordinarioin deroga alle procedure previste dalla L. 240/2010, di professori ordinari e associati per “chiamata diretta” per elevato merito scientifico, secondo “procedure nazionali” da definire con un DPCM che sarà sottoposto al parere delle Camere.

Inoltre, si prevede che, dal 2016, le università che rispettano determinati parametri finanziari possono assumere ricercatori a tempo determinato di cui all’art. 24, comma 3, lett. a), della L. 240/2010, senza le limitazioni da turn over.

È confermata per il triennio 2016-2018 l’applicazione dei criteri – già previsti a legislazione vigente – per la determinazione annuale del fabbisogno finanziario del sistema universitario e degli enti pubblici di ricerca. Per questi ultimi, inoltre, si prevede sia l’incremento del Fondo ordinario – destinato all’assunzione di ricercatori e all’Istituto nazionale di fisica nucleare;  sia una riduzione delle spese correnti. Inoltre, si prevede la possibilità di continuare ad avvalersi del personale con contratto di collaborazione coordinata e continuativa in essere al 31 dicembre 2015, mediante l’attivazione di contratti a tempo determinato.

È autorizzata la spesa integrativa di € 3 mln per ciascuno degli anni del triennio 2016-2018 per interventi in favore dei collegi universitari di merito  e di € 3 mln dal 2016, destinata al sostegno di istituzioni di riconosciuta competenza operanti nel campo delle scienze religiose, dello studio dell’ebraismo, della storia, delle lingue e delle culture dell’Africa e dell’Oriente.

Infine, si incrementano le risorse per la formazione specialistica dei medici, al fine di aumentare il numero dei relativi contratti, per il diritto allo studio universitario, per gli Istituti superiori di studi musicali ex pareggiati e si autorizza, a regime, la spesa a favore delle Accademie non statali di belle arti.

Sono inoltre previste agevolazioni fiscali (IRAP, IRPEF) e contributive per le borse di studio erogate nel corso del programma Erasmus Plus; si dispone l’esenzione IRPEF per le borse di studio per la frequenza dei corsi di perfezionamento e delle scuole di specializzazione, per i corsi di dottorato di ricerca, per lo svolgimento di attività di ricerca dopo il dottorato e per i corsi di perfezionamento all’estero erogate dalla provincia Autonoma di Bolzano.

È istituito per l’anno 2016 un credito d’imposta al fine di attribuire agli studentidei conservatori di musica e degli istituti musicali pareggiati un contributo di 1.000 euro per l’acquisto di uno strumento musicale nuovo.

In materia di scuola, si prevede l’incremento del Fondo per il funzionamento delle istituzioni scolastiche e delle risorse per le scuole paritarie;  inoltre, si prevede il contributo di € 1 mln per il 2016, il 2017 e il 2018 per le scuole italiane non statali paritarie all’estero;  è posticipata di un anno l’entrata in vigore del c.d. school bonus, e viene modificata la procedura per il reclutamento dei dirigenti scolastici, affidata al MIUR e non più alla Scuola nazionale dell’amministrazione.

Inoltre, si istituisce un Fondo da utilizzare per supportare l’acquisto di libri di testo e altri contenuti didattici, relativi ai corsi scolastici fino all’assolvimento dell’obbligo di istruzione, da parte dei soggetti meno abbienti e un Fondo sperimentale per il contrasto della povertà educativa minorile, alimentato da versamenti effettuati dalle fondazioni bancarie, cui è riconosciuto un credito di imposta. Per converso, si dispone la riduzione della spesa relativa al trattamento economico del personale supplente addetto alle istituzioni scolastiche all’estero.

Si posticipa (dall’a.s. 2016-2017) all’a.s. 2017/2018 la soppressione della possibilità di collocare fuori ruolo docenti e dirigenti scolastici presso enti che operano nel campo delle tossicodipendenze, della formazione e della ricerca educativa e didattica, nonché associazioni professionali del personale direttivo e docente.

Si prorogano (dal 31 dicembre 2015) al 31 dicembre 2016 i rapporti convenzionali attivati dall’Ufficio scolastico provinciale di Palermo a seguito del subentro dello Stato nei compiti degli enti locali, e prorogati ininterrottamente per lo svolgimento di funzioni corrispondenti a quelle di collaboratore scolastico.

Si attribuiscono alle regioni, a decorrere dal 1° gennaio 2016, le funzioni relative ai servizi di supporto organizzativo del servizio di istruzione per gli alunni con disabilità o in situazione di svantaggio, fatti salvi i casi in cui, con legge regionale, queste funzioni sono state già attribuite alle province, alle città metropolitane o ai comuni.

Relativamente all’edilizia scolastica, si prevede la destinazione da parte dell’INAIL di ulteriori risorse (+ € 50 mln) per la realizzazione di scuole innovative, l’assegnazione di un contributo in favore delle province e delle città metropolitane delle regioni a statuto ordinario, modulato nel corso degli anni, destinato però anche alle spese per viabilità, e l’esclusione dal saldo non negativo tra le entrate finali e le spese finali, delle spese sostenute dagli enti locali per interventi effettuati a valere sull’avanzo di amministrazione e su risorse rivenienti dal ricorso al debito. L’esclusione opera nel limite massimo di 480 milioni di euro.

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Redazione

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