Il Governo riapre il tema caldo delle pensioni. Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Tommaso Nannicini, al termine di un convegno all’Istat, ha comunicato l’intenzione del Governo di affrontare il tema della flessibilità in uscita nella prossima legge di Stabilità 2017.
La possibilità è legata alla disponibilità finanziaria. Il sottosegretario ha spiegato infatti che l’ intervento per anticipare il pensionamento costerebbe tra i 5 e i 7 miliardi di euro l’anno, aggiungendo che tutte le ipotesi di intervento prevederanno una penalizzazione sugli assegni di uscita anticipata.
Nannicini ha anche chiarito che non esiste alcuna problematica sulle pensioni di reversibiltà, non ci sono tagli, si tratta di “una balla”.
L’intervento del sottosegreterio, fa dedurre che non ci sarà alcun provvedimento ad hoc sulle pensioni da parte del Governo, come si ipotizzava tempo fa.
La questione è stata dunque rinviata a fine anno.