Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Matteo Renzi e del Ministro dell’Istruzione dell’università e della ricerca Stefania Giannini, nella seduta del 3 marzo 2016, ha approvato in via definitiva il decreto del Presidente della Repubblica recante modifiche al DPR del 14 settembre 2011, n. 222, concernente il conferimento dell’abilitazione scientifica nazionale per l’accesso al ruolo dei professori universitari, a norma dell’articolo 16 della legge 30 dicembre 2010, n. 240.
Fra le novità introdotte, si segnala la cosiddetta procedura a “sportello” ovvero un sistema di accertamento della qualificazione scientifica necessaria per accedere alla prima e alla seconda fascia della docenza universitaria che, una volta attivato, non incontra soluzioni di continuità.
Inoltre gli aspiranti professori potranno presentare la loro candidatura per abilitarsi all’insegnamento universitario in qualsiasi momento dell’anno e non più solo entro periodi limitati fissati dal MIUR, come accadeva fino ad oggi.
La durata dell’abilitazione passa da quattro a sei anni e sono state anche riviste le modalità di sorteggio delle commissioni, per garantire una maggiore rappresentatività dei settori disciplinari.