L’Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE), nel corso di un’audizione sul Def presso le commissioni Bilancio di Camera e Senato, dopo aver valutato positivamente i contenuti del Def, ha espresso preoccupazione per il possibile rischio che gli investimenti possano subire rallentamenti dall’immediata entrata in vigore delle nuove regole sugli appalti:
“La riforma della contabilità degli Enti locali e il superamento del Patto di stabilità interno, mostra possibilità di accelerazione della spesa per nuovi investimenti ben superiori al miliardo stimato nel Def. Occorre, però, tenere anche in considerazione i rischi di un forte rallentamento di tale spesa dovuto alle modifiche alla normativa sui contratti pubblici, in corso di pubblicazione, venendo a determinare un pericoloso shock da innovazione, soprattutto con riguardo alle procedure di messa in gara non soggette a periodo transitorio”.
Per tali motivi, l’Ance ha chiesto la costituzione di una “task force”, che comprenda i principali membri del partenariato economico e sociale coinvolti, per monitorare l’andamento degli investimenti e il varo di misure per promuovere la riqualificazione urbana e edilizia.