Processo amministrativo telematico: le FAQ

Molto utili, anche se aggiornate solo al 30 marzo 2017, le FAQ sul PAT (Processo Amministrativo Telematico), pubblicate sul sito della Giustizia Amministrativa.

Queste le domande a cui viene data risposta. In attesa di un (auspicabile) aggiornamento è utile memorizzare il link tra i propri preferiti:

– Qual è l’ambito di applicazione del Processo amministrativo telematico?
– Come devono essere depositati gli atti e gli scritti difensivi relativi a ricorsi proposti ante 1 gennaio 2017?
– Quali Moduli di deposito sono disponibili?
– Dove posso scaricare i Moduli?
– Cosa fare quando, dopo aver scaricato il Modulo dalla sezione modulistica del sito della G.A., non riesco a trovarlo sul PC?
– Come posso aprire i Moduli?
– Come compilare i Moduli?
– E’ possibile avere l’indicazione dei campi obbligatori nei Moduli?
– Cosa si intende per file nativo digitale?
– Che formato deve avere il file del ricorso?
– Quali sono le dimensioni massime che deve avere il file inviato dalla parte?
– Quando e’ consentito il deposito tramite Upload?
– In fase di upload e’ prevista una scadenza temporale della sessione?
– In cosa consiste la asseverazione ai sensi dell’art. 22 CAD di cui devono essere corredate la procura e la documentazione di notifica (se effettuate con modalità analogiche) che si intendono allegare al  Modulo di deposito? Come e quando deve essere inserita l’asseverazione?
– Che caratteristiche deve avere il file che si allega nella sezione “Procura”?
– Nel campo “Notifica”, qualora non si sia proceduto alla notifica via PEC, l’avvocato deve allegare la scansione della sola documentazione di notifica o di tutto l’atto notificato?
– Come firmare i Moduli?
– Si può firmare un Modulo utilizzando appositi tool/programmi di gestione del proprio kit di firma digitale (es. ArubaSign, Dike, FirmaOKecc.)?
– In uno studio legale lo stesso computer viene condiviso da più di un avvocato ognuno dotato di propria firma digitale. Si devono effettuare particolari configurazioni?
– Come posso verificare che il deposito tramite PEC sia avvenuto correttamente?
– Cosa posso fare se il deposito non va a buon fine?
– Dove è possibile verificare il Numero di Registro Generale (NRG) per poter, ad esempio, depositare gli atti successivi al ricorso introduttivo?
– Non riesco a visualizzare nel Portale dell’Avvocato gli atti depositati.
– Quale modalità devono seguire i domiciliatari non avvocati per depositare gli scritti e gli atti difensivi?
– Come avviene l’accesso al fascicolo processuali telematico di parti non costituite?
– Possono gli avvocati e i domiciliatari che ricorrono in proprio chiedere ausilio alle Segreterie degli Uffici giudiziari?
– Come deve essere attestato il pagamento del Contributo unificato?
– Si può inviare il Modulo deposito Ricorso anche se non è stato ancora pagato il Contributo unificato dovuto?
– Eventuali anomalie o mancanze relative al Modulo inviato riscontrate dalla Segreteria a chi sono comunicate?
– Cosa accade in caso di deposito multiplo di identici scritti o atti difensivi?
– Cosa accade nel caso di deposito di scritto difensivo o di documento in un ricorso diverso da quello al quale lo scritto o l’atto si riferisce?

Qui il il link alla pagina contenente le FAQ in corso di aggiornamento.

Redazione

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