Con l’atto di indirizzo pubblicato il 22 gennaio 2018, l’Assessore alla Salute della Regione Sicilia ha dato il via al percorso per la stabilizzazione dei precari della sanità siciliana.
L’atto di indirizzo rivolto ai direttori generali delle ASP siciliane, individua alcuni passaggi importanti per la gestione dell’iter, con la presenza delle indicazioni operative ai fini delle procedure di stabilizzazione da avviare nel triennio 2018-2020.
Come espressamente previsto dalla circolare, spetta alle singole aziende ospedaliere, attraverso i propri direttori generali, l’organizzazione e la formazione di in piano operativo al fine di effettuare una ricognizione delle risorse e dei fabbisogni di personale per il triennio 2018-2020.
Da un lato, l’atto di indirizzo, statuisce una rivisitazione del piano preesistente (anno 2017) ed esplica le procedure per le stabilizzazioni che ogni ASP deve osservare, con l’onere per quest’ultime di tenere informato costantemente l’Assessorato sulle procedure intraprese, inclusi i progressi e gli esiti raggiunti.
L’atto di indirizzo ha attuato una differenziazione tra i “precari” assunti con procedura concorsuale e quelli assunti senza procedura concorsuale, con l’invito nei confronti delle singole aziende sanitarie di adottare una delibera nel rispetto del piano aziendale dei fabbisogni e di stabilire modalità e tempi sia per la presentazione delle istanze da parte dei soggetti interessati sia per la conclusione della procedura di reclutamento.
Uno situazione di stallo che sembra dunque sbloccarsi, anche se è stato dato attribuito un lasso temporale perché siano rese efficace le procedure previste, tempo utile per consentire l’indizione di concorsi per il reclutamento del personale.