Fondi Europei: l’Italia non riesce ancora a sfruttarli

Secondo quanto emerge dall’analisi degli ultimi dati pubblicati dalla Commissione Ue relativi ai fondi strutturali europei le autorità nazionali e regionali italiane non stanno spendendo sul territorio quanto potrebbero.

In particolare, il tasso di spesa risulta bloccato fra il 5 e il 7% per i fondi di sviluppo regionale Fesr e sociale Fse (contro una media Ue del 9,7 e del 12%)  e tocca addirittura lo 0% per alcuni programmi regionali.

I dati migliori sulla spesa sono dell’Emilia-Romagna, che con il suo 17% è prima in Italia sul Fesr ed è terza per il Fse (20%). Il secondo e terzo posto spettano alla Valle d’Aosta (14%) e alla Toscana (10%) mentre il resto d’Italia tocca al massimo l’8%.

In particolare, il Mezzogiorno è nelle ultime posizioni: uniche eccezioni la Calabria (6%, settima in Italia insiema al Piemonte) e la Puglia (4%, nona con Marche e Provincia autonoma di Trento).

I dati peggiori invece, sono quelli che arrivano da Sicilia, Abruzzo e dalla Provincia autonoma di Bolzano, con percentuali vicine allo zero e dove i ritardi sono legati anche ai ritardi dell’autorità di gestione.

Un vero peccato per l’Italia e in particolare per la Sicilia che, al contrario delle altre regioni europee, non stanno riuscendo a sfruttare le opportunità a loro disposizione per crescere.

Basta guardare ai nostri vicini di casa per renderci conto di quello che si potrebbe ottenere: opere pubbliche, musei, beni ambientali che producono ricchezza, lavoro e che vengono esibiti come risultati concreti ottenuti grazie alla dotazione finanziaria dell’Ue.

Redazione Bruxelles

Attraverso la sede europea, lo studio Giurdanella&Partners segue direttamente i giudizi pendenti presso la Corte di Giustizia europea, le procedure di infrazione innanzi alla Commissione Europea, Direzione Generale per il Mercato Interno, per la gare d’appalto in violazione della normativa comunitaria, le fasi e le procedure di finanziamento europee, in particolare i finanziamenti diretti alle imprese 2014-2020 (senza l’intermediazione delle PA italiane), per le quali svolge consulenza (Horizon 2020, solo per fare un esempio). Vengono particolarmente attenzionati i ricorsi alla Corte europea dei diritti dell’uomo e le procedura di attuazione e di recepimento in Europa delle nuove direttive europee appalti (settori ordinari, esclusi, concessioni). Responsabili della sede sono gli avvocati Carmelo Giurdanella e Patrizio Menchetti. La sede si trova a Place du Champ de Mars n. 5 (Bastion Tower) B-1050 Brussels. Recapiti: tel. 003228081011 – fax 0032 2 8088876