Secondo l’ASMEL nel periodo successivo al 18 ottobre 2018 le procedure di gara dei Comuni pubblicate in GURI hanno registrato un crollo del 41%.
L’allarme di ASMEL (associazione italiana per la sussidarietà e la modernizzazione degli Enti Locali, formata da 2400 enti) si concentra sull’arretratezza del sistema italiano degli appalti, ancora inadeguato rispetto agli obblighi di digitalizzazione, e in particolare all’obbligo di comunicazioni elettroniche negli appalti, alla luce dell’art. 40 del Codice Appalti.
Si segnala, inoltre, che se la medesima tendenza proseguisse per un intero anno, il costo sarebbe all’incirca di 2 miliardi di euro.
Dall’ASMEL si sottolinea anche l’inadeguatezza dei tentativi dell’Anci di consigliare ai Comuni di derogare alla norma, suggerendo la possibilità di considerare come comunicazioni elettroniche anche quelle realizzate con la spedizione di plichi contenenti strumentazioni elettroniche (compact disk, chiavette USB ecc): secondo l’associazione ciò non potrebbe evitare l’annullamento della procedura.