Con la delibera del 27 giugno 2023, n. 309, l’Anac l’ha approvato il Bando-tipo n. 1 per l’affidamento di contratti pubblici di servizi e forniture nei settori ordinari di importo superiore alle soglie europee (€ 215.000) con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo.
Lo schema di disciplinare ha recepito la normativa vigente e, in particolare, il decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36.
La procedura per la partecipazione alle gara sarà gestita dalla “Piattaforma telematica di negoziazione”. L’utilizzo di tale strumento presupporrà l’accettazione delle condizioni di utilizzo e delle avvertenze contenute nei documenti di gara, in particolare, del Regolamento UE n. 910/2014 (di seguito Regolamento eIDAS – electronic IDentification Authentication and Signature), del decreto legislativo n. 82/2005 recante Codice dell’amministrazione digitale (CAD) e delle Linee guida dell’AGID, nonché di quanto portato a conoscenza degli utenti tramite le comunicazioni sulla Piattaforma.
Per gli appalti misti è stato previsto che la componente “lavori” non possa costituire l’oggetto principale della gara. Il documento ha fatto propria, altresì, la disciplina in tema di modifiche contrattuali in corso di esecuzione e di revisione prezzi. Inoltre, è stato specificato che i requisiti speciali per la partecipazione alla gara devono essere previsti esclusivamente dal disciplinare. Qualora la gara sia suddivisa in lotti, la P.A. è tenuta ad indicare per quali di essi sia richiesto uno specifico e determinato requisito speciale.
Le parti dello schema di Disciplinare con testo evidenziato sono quelle opzionali e/o variabili, mentre, le ipotesi generali di base sono scritte con carattere normale.
Si ricorda che per quanto stabilito dal Nuovo Codice degli Appalti, i Bandi-tipo approvati dall’ANAC sono parzialmente vincolanti, in quanto derogabili, esclusivamente, con espressa motivazione da parte della P.A. Invero, l’art. 83, comma 3, D.Lgs 36/2023, ha stabilito che: “successivamente all’adozione da parte dell’ANAC di bandi tipo, i bandi di gara sono redatti in conformità degli stessi. Le stazioni appaltanti, nella delibera a contrarre, motivano espressamente in ordine alle deroghe al bando-tipo“.
Il nuovo disciplinare entrerà in vigore dopo il quindicesimo giorno dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, avvenuta il 14 luglio 2023.