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Internet e il diritto internazionale privato
di Pierpaolo Fratangelo
Questo il sommario e gli incipit dei paragrafi:
Introduzione
“La crescente diffusione di transazioni commerciali su Internet offre ai giuristi notevoli spunti di riflessione. La nozione tradizionale di mercato si identifica con un luogo fisico in cui si incontrano le volontà di un offerente e di un acquirente, i quali si attengono alle regole previste per il corretto funzionamento del mercato stesso (orari, capacità, costi, etc.).”
1. Il regime di DIP applicabile ai contratti di vendita internazionali
“I contratti di vendita internazionale hanno fatto oggetto di specifica attenzione da parte della comunità internazionale. Le soluzioni ricercate per la loro regolamentazione si sono mosse lungo due direttrici: l’elaborazione di norme materiali uniformi oppure la creazione di norme di conflitto capaci di designare la legge applicabile”.
1.1 Le convenzioni materiali
“La possibilità di avvalersi di un unico sistema di regole, conosciute e conoscibili in tutto il mondo, evitando di doversi confrontare di volta in volta con leggi nazionali differenti, costituisce un passo importante verso la creazione di quello che è stato definito come uno “spazio giuridico uniforme””.
1.2 Le convenzioni di DIP
“In Europa, esistono due convenzioni di DIP cui fare riferimento per i contratti di vendita: la Convenzione dell’Aja sulla legge applicabile ai contratti di vendita di beni corporali del 1955 e la Convenzione di Roma sulla legge applicabile alle obbligazioni contrattuali del 1980”.
2. Internet e diritto internazionale privato: la prospettiva americana
“Nel dibattito sviluppatosi negli Stati Uniti, la questione della legge applicabile alle vendite tramite Internet è andata di pari passo con la soluzione del problema della competenza (statale o federale) a regolare la Rete”.
3. La direttiva 2000/31/CE sul commercio elettronico
“Dal gennaio 2002 entra in vigore la direttiva 2000/31/CE sul commercio elettronico (Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio 2000/31/CE dell’8 giugno 2000 relativa a taluni aspetti giuridici dei servizi della società dell’informazione, in particolare il commercio elettronico, nel mercato interno, in GUCE n. L178 del 17 luglio 2000)”.
4. Conclusioni
“I brevi cenni esposti bastano per indicare in modo netto una tendenza che conferma l’applicabilità dei criteri di collegamento e dei meccanismi di DIP “reali” al mondo virtuale della Rete”.
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