Giovedì 31 gennaio la Conferenza unificata (Conferenza Stato-città ed autonomie locali e Conferenza Stato-regioni) ha dato il via libera al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che disciplina procedure e modalità per l’ulitilizzo dei circa 400 milioni di Euro destinati al Piano nazionale per l’e-government.
Il decreto prevede che circa 260 milioni di Euro siano destinati al finanziamento dei progetti di digitalizzazione della Pubblica amministrazione presentati da Regioni ed Enti locali.
I progetti – che saranno valutati da una commissione di dodici esperti designati in parti uguali dal Ministero per l’Innovazione e le Tecnologie, dalle Regioni e dagli Enti locali – dovranno attenersi ai seguenti criteri generali:
promuovere servizi ai cittadini e alle imprese realizzabili anche attraverso l’integrazione fra diverse amministrazioni;
prevedere un piano di sviluppo e di avviamento dell’esercizio comprendente un piano economico complessivo;
favorire progetti in compartecipazione di più amministrazioni;
favorire la collaborazione tra settore pubblico e settore privato.
Il finanziamento di ciascun progetto selezionato sarà “pari a non più del 50 per cento dell’intero ammontare della spesa prevista per la sua realizzazione”.
Il Decreto, inoltre, promuove la costituzione di un tavolo congiunto permanente tra Ministero per l’Innovazione e le Tecnologie, Regioni ed Enti locali per cooperare all’attuazione del Piano nazionale di e-government.
“E’ la prima volta – ha commentato il Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie, Lucio Stanca – che lo Stato italiano spende una simile cifra nel processo di digitalizzazione e ammodernamento della Pubblica amministrazione. Il nostro obiettivo finale è far sì che entro fine legislatura la maggior parte dei servizi forniti dalla P.A. al cittadino siano disponibili on line”.
[dal sito: www.pianoegov.it]