È stato approvato il documento "I dati pubblici: linee guida per la conoscibilità, l’accesso, la comunicazione e la diffusione".
La grande quantità di informazioni detenuta dalle amministrazioni pubbliche pone la questione della loro conoscibilità da parte di soggetti interessati. La disponibilità di tali dati se da un lato contribuisce a migliorare l’erogazione dei servizi e la stessa partecipazione alla vita sociale, dall’altro pone problematiche che non possono essere sottovalutate. Le nuove tecnologie infatti, mentre favoriscono la usabilità dei dati, impongono obblighi di protezione per chi li detiene e aprono la questione del ‘digital divide’, la discriminazione tra gli utenti che padroneggiano lo strumento tecnologico e i nuovi ‘analfabeti elettronici’.
In base a tali considerazioni l’Autorità per l’informatica nella pubblica amministrazione si è posta l’obiettivo di riesaminare il tema della conoscibilità dei dati posseduti da soggetti pubblici, nel contesto delle trasformazioni indotte dall’Ict, con il duplice intento di fornire indicazioni alle pubbliche amministrazioni sulla tematica e formulare raccomandazioni al legislatore per l’elaborazione di nuove norme in materia di conoscibilità dei dati pubblici.
Nel documento approvato inizialmente viene affrontata la problematica dei dati pubblici e sono fornite alcune classificazioni rilevanti;
vengono individuate le modalità di attuazione della conoscibilità e le tipologie di soggetti interessati a fruire dei dati pubblici ovvero a distribuirli;
vengono esaminate le qualità dei dati connesse alla conoscibilità e forniti i requisiti principali per il conseguimento di loro adeguati livelli;
infine, vengono formulate raccomandazioni per il legislatore e i decisori istituzionali in materia.
Il testo è stato anche inviato al Garante per la protezione dei dati personali per le opportune considerazioni di sua competenza.
È possibile, inoltre, inviare proprie osservazioni e proposte di modifica del documento, inviando un messaggio di posta all’indirizzo datipubblici@aipa.it entro il 18 marzo 2002.
[dal sito dell’Aipa]