Pietro Folena, dei DS, ha presentato una interrogazione parlamentare al Ministro per l’Innovazione e Tecnologie, Lucio Stanca. La questione verte sulla presenza di bandi di gara in seno al ministero dell’Economia e delle Finanze che escludono l’open source.
La polemica era nata alcuni giorni fa. "Questo governo continua a stupirci per la sua tendenza reazionaria in tema di nuove tecnologie". Così si è espressa netWork, l’associazione diessina sull’innovazione tecnologica, in merito a tale vicenda. Stanca ha replicato sostenendo che l’adozione di sistemi operativi open source avrebbe causato un aggravio delle spese Statali.
Successivamente Folena ha affermato: "Il governo proibisce esplicitamente l’utilizzo di sistemi operativi open source obbligando così le pubbliche amministrazioni ad acquistare a prezzi altissimi programmi e servizi che sono disponibili di fatto anche gratuitamente e la cui efficienza è provatissima".
Di seguito il testo dell’interrogazione:
"Per chiedere, per sapere, premesso che:
Nel bando di gara emanato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze relativo all’acquisizione di un sistema informatico in un ottica di consolidamento dei serventi Unix del Ministero si legge che il "sistema operativo non dovrà appartenere alla categoria degli Open Source";
Da anni è ormai convinzione di numerosi esperti oltre che di amministrazioni pubbliche europee che l’utilizzo di sistemi operativi open source rappresenta una valida alternativa, per di più a costi assai ridotti, ai diversi sistemi operativi privati, primo fra tutti il sistema windows;
Mentre in Francia e Germania la Pubblica Amministrazione si apre ai programmi non proprietari, che risultano spesso essere più sicuri ed economici di quelli commerciali, in Italia si segue la strada inversa;
In molte realtà locali, come ha sottolineato l’Associazione Network, si sta procedendo a introdurre i programmi Open Source, soprattutto in Emilia e Toscana;
Se il Ministro Stanca è a conoscenza dei fatti descritti.
Se tale decisione non è lesiva del principio costituzionale che prevede per la pubblica amministrazione interventi mirati a garantire criteri di efficienza ed economicità.
Se il Ministro non intenda promuovere interventi per la diffusione dell’open source per e tra le pubbliche amministrazioni".