Il curriculum vitae europeo

Un curriculum vitae su standard europei.

E’ il testo di Raccomandazione pubblicata nella Gazzetta ufficiale delle comunità europea del 22 marzo 2002.

Le informazioni da inserire nel curriculum dovranno essere gestite facilmente anche dalle banche dati europee e, dunque, dovranno essere organizzate secondo precisi standard.

Viene allegato un modello di curriculum, che gli stati membri e, in particolare, scuole e associazioni per l’orientamento, sono invitati a diffondere.

Di seguito, si riporta il contenuto della Raccomandazione.

La Commissione

(…)

Raccomanda:

1. Il modello comune europeo per i curriculum vitae di cui all’allegato dovrebbe essere utilizzato, su base volontaria, per fornire in dettaglio le proprie qualifiche e competenze ai datori di lavoro e agli istituti di istruzione e formazione del relativo paese di residenza ovvero all’estero.

2. Gli Stati membri dovrebbero promuovere e diffondere il modello comune europeo per i curriculum vitae, in modo che questo risulti ampiamente conosciuto e a disposizione dei cittadini.

I servizi pubblici dell’occupazione, le parti sociali e gli organismi non governativi sono invitati a rendere disponibile il modello comune ai propri affiliati, che si tratti di individui, di imprese o i altre organizzazioni, e a promuoverne l’accettazione quale utile strumento.

3. La Commissione, entro il 2004, effettuerà una valutazione del modello comune per i curriculum vitae e dell’attuazione del sistema.

Qualora la valutazione ne evidenzi la necessità, la Commissione raccomanderà delle modifiche del modello.

Fatto a Bruxelles, l’11 marzo 2002.

(…)

Allegato:

Il modello comune europeo per i curriculum vitae (CV)

Nota esplicativa:

1. Il modello comune europeo per i CV è una risorsa destinata alla presentazione sistematica, cronologica e flessibile delle qualifiche e competenze dei cittadini.

2. Il modello è disponibile in forma elettronica facilmente accessibile, nonché in versione cartacea. Il modello di CV comprende categorie di presentazione quali:

a) informazioni su questioni personali, competenze linguistiche, esperienza di lavoro e risultati educativi e formativi;

b) altre competenze dell’interessato, con particolare attenzione per le capacità tecniche, organizzative, artistiche e relazionali;

c) ulteriori informazioni che potrebbero essere aggiunte al CV sotto forma di uno o più allegati, nonché istruzioni su come procedere nel modo più semplice e chiaro.

3. Il modello comune europeo per i CV è sostenuto da un repertorio elettronico di campioni di CV che illustrano come persone di diversi paesi e con una storia educativa e lavorativa differente hanno utilizzato il modello di CV per scopi diversi.

4. Vi sono collegamenti elettronici a strumenti e risorse comunitarie e nazionali che indicano come presentare qualifiche e competenze (ad esempio supplementi di diplomi e attestati, Europass, il sistema europeo di trasferimento di crediti accademici, la patente europea del computer, ecc.). Il modello per i CV dunque è un elemento di una strategia più ampia intesa a migliorare la trasparenza di qualifiche e competenze.

5. La «base dati per le persone in cerca di lavoro» («ricerca CV/lavoro») sviluppata e curata dai servizi europei dell’occupazione (EURES) riflette i principi e le esigenze di cui sopra.

Redazione

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