Approvato il disegno di legge recante “Norme in materia di opere pubbliche. Disciplina degli appalti di lavori pubblici, di fornitura, di servizi e nei settori esclusi” (nn. 294-119-268-290-306-313-339-353-369- 388/A).
Il governo siciliano è stato impegnato per legge a realizzare le nove stazioni appaltanti provinciali e quella regionale entro il mese di novembre, in modo che siano operative già nella prossima primavera.
Di seguito, si riporta il comunicato stampa dell’Assessorato ai lavori pubblici della Regione siciliana.
PALERMO – Con l’approvazione dell’articolato sui lavori pubblici, il governo Cuffaro ha attuato uno dei suoi principali obiettivi programmatici.
“Per la prima volta in Sicilia – ha affermato l’assessore Guglielmo Scammacca della Bruca – verrà applicata una sola legge sugli appalti pubblici a prescindere dalla fonti di finanziamento.
Abbiamo anche recepito il testo unico in materia di espropriazioni e la legge-obiettivo. Tutto ciò consente di offrire al ‘sistema Sicilia’ un pacchetto normativo chiaro, omnicomprensivo ed efficace”.
La legge ha come base il recepimento della “Merloni” pur differenziandosi in alcuni punti che meglio aderiscono al tessuto economico-sociale siciliano.
I punti salienti della legge:
1) Sistema di aggiudicazione degli appalti: si recepisce il sistema in vigore nel resto d’Italia.
2) Cauzioni: per le gare sotto soglia non è richiesta cauzione sino a 150.000 euro.
Lo 0,50% di fideiussione bancaria da 150.000 euro sino alla soglia comunitaria (5 milioni di euro).
3) Velocizzazione gare : abolizione della cosiddetta “distinta prezzi” che permetterà un rapido espletamento delle gare;
4) Conferimento di incarichi professionali: fino a 100.000 euro è previsto l’incarico fiduciario.
Da 100.000 euro a 200.000 è prevista procedura a evidenza pubblica.
Sopra i 200.000 euro è prevista la gara.
5) Project Financing: si istituisce un nucleo tecnico per la finanza di progetto con compiti di valutazione e di istruttoria dei progetti.
6) Legge Obiettivo: vengono recepite le norme della legge 433 “Lunardi” ed i relativi decreti di attuazione, per la velocizzazione delle procedure per la realizzazione delle opere di preminente interesse regionale.
7) Espropriazioni: si recepisce il testo unico in materia di espropriazioni.
8) Autorità di vigilanza : è prevista la sottoscrizione di una convenzione per avvalersi delle sue funzioni, in stretto raccordo con l’osservatorio regionale sui lavori pubblici, i cui compiti sono estesi anche agli appalti di forniture, di servizi e dei settori esclusi.
9) Stazione Unica Appaltante: opererà, inizialmente per importi superiori a 1.250.000 euro, come ufficio regionale per l’espletamento delle gare con sezioni provinciali che saranno composte da tre componenti (due dirigenti regionali ed un dirigente indicato dalla stazione appaltante).
10) Pubblicità: è prevista la pubblicazione dei bandi su almeno tre quotidiani regionali, su un quotidiano nazionale di maggiore diffusione e su un periodico.
11) Regolamenti: sono stati recepiti il regolamento generale, quello relativo al sistema di qualificazione delle imprese; quello per la individuazione dei requisiti di qualificazione dei soggetti esecutori dei lavori di restauro e manutenzione di beni mobili ed architettonici e quello relativo al giudizio arbitrale.
Palermo, 19 luglio 2002