Il punto a 10 mesi dalla pubblicazione del 1° Avviso

Il Dipartimento per l’Innovazione e le Tecnologie, attraverso i fondi per il Piano d’Azione derivante dalla vendita delle licenze UMTS (400 milioni di Euro) e in linea con quanto espresso nel DPCM 14 febbraio 2002, il 3 aprile 2002 pubblicava in Gazzetta Ufficiale il Primo Avviso per la selezione dei progetti sull’attuazione dell’e-government.

Con l’avviso, il MIT aveva previsto di erogare 120 milioni di Euro per cofinanziare – in misura non superiore al 50% – i progetti proposti da Regioni ed enti locali aventi per obiettivo la realizzazione di servizi on-line rivolti ai cittadini ed alle imprese, ovvero l’implementazione di servizi infrastrutturali.

L’avviso – successivamente integrato da 5 allegati tecnici e da uno schema di convenzione – individuava quale titolo preferenziale l’aggregazione di amministrazioni, con il duplice obiettivo di massimizzare il numero di enti coinvolti nei finanziamenti, nonchè di promuovere il riuso dei progetti. L’avviso consentiva, inoltre, alle amministrazioni interessate, la possibilità di avvalersi della collaborazione di altri soggetti pubblici (ASL, Università, ecc.) e di partner e sponsor privati.

Al 10 giugno 2002, termine ultimo per l’invio delle proposte, erano giunti al Dipartimento circa 400 progetti inviati da tutto il territorio nazionale. Le amministrazioni interessate hanno dovuto inviare le proposte di progetto esclusivamente in formato elettronico, compilando l’apposita modulistica predisposta dal Dipartimento, sottoscrivendo le stesse con firma digitale e inviandole tramite posta elettronica certificata.

Il Dipartimento, in accordo con Regioni ed Enti locali, istituiva, quindi, un’apposita Commissione di Valutazione dei progetti di e-Government.

Il 17 ottobre 2002, il presidente della Commissione di valutazione comunicava l’avvenuta conclusione dei lavori. Il 25 ottobre la Commissione emetteva la graduatoria dei progetti presentati. Furono ammessi al cofinanziamento 138 progetti, 40 nella categoria “servizi infrastrutturali” e 98 nella categoria “servizi per cittadini e imprese”. Gli enti partecipanti ai progetti, beneficiari del finanziamento, sono Regioni, Province, Comuni, AUSL, Università e Istituti scolastici, Amministrazioni Centrali, Prefetture. Il cofinanziamento medio è di 922.000 €, pari al 33% dei costi stimati di progetto.

Con proprio decreto, l’11 novembre 2002, il capo del Dipartimento per l’innovazione e le tecnologie approvava i progetti ammessi al finanziamento.

A fine novembre, con una lettera inviata dal Dipartimento per l’Innovazione e le Tecnologie, il Ministro Stanca comunicava agli Enti Locali che avevano presentato le proposte di progetto, l’esito della Commissione di Valutazione. Gli Enti Locali coordinatori dei progetti ammessi al cofinanziamento, per poter firmare la convenzione con il Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie, venivano chiamati a formalizzare le aggregazioni dei soggetti pubblici partecipanti al progetto stesso.

A dicembre entra nel vivo la fase di avvio dei progetti.

Il Comitato Tecnico della Commissione permanente per l’Innovazione e le Tecnologie inizia una serie di incontri con i responsabili dei progetti ammessi al cofinanziamento, nel corso dei quali, venivano illustrate le raccomandazioni espresse dalla Commissione di Valutazione sui progetti, al fine di rimodulare i costi e gli obiettivi.

Nel frattempo, il 9 gennaio 2003, il Ministro Stanca disponeva una proroga di 60 giorni per la formalizzazione dell’aggregazione degli enti locali che partecipano alla realizzazione dei progetti. Il termine, precedentemente previsto per il 15 gennaio 2003, slitta così al 17 marzo 2003.

I progetti, una volta rimodulati in accordo alle raccomandazioni della Commissione di Valutazione, dovranno ora essere sottoposti ad un nuovo passaggio in Commissione che attesti il mantenimento delle caratteristiche originarie. A tale procedura di riesame dovranno anche essere sottoposti quei progetti che hanno modificato la composizione dell’aggregazione degli enti partecipanti, pur senza modifiche alla struttura del progetto. A questo scopo sono previste due nuove riunioni della Commissione di Valutazione, nella prima e nell’ultima settimana di Febbraio 2003.

A breve, dunque, la sottoscrizione delle convenzioni con il Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie. Entro 60 giorni dalla firma della convenzione gli enti locali potranno, poi, ottenere il 30% della quota di cofinanziamento assegnato. A quel punto sarà dato l’avvio ufficiale ai progetti.

Redazione

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