Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 129 del 6 giugno 2003 il regolamento di organizzazione del Ministero della salute adottato con Decreto del Presidente della Repubblica 28 marzo 2003 n.129.
Il nuovo regolamento prevede l’articolazione del Ministero in tre dipartimenti:
1) Dipartimento della qualità (art. 2)
Provvede alle attività ed agli interventi per lo sviluppo ed il monitoraggio di sistemi di garanzia della qualità del Servizio sanitario nazionale e per la valorizzazione del capitale fisico, umano e sociale. Ad esso sono demandati i compiti dell’osservazione sul servizio all’utente, della formazione del personale e dell’individuazione dei fabbisogni informativi.
2) Dipartimento dell’ innovazione (art. 3)
Svolge attività e interventi di propulsione e vigilanza per lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica in materia sanitaria e a sostegno di azioni di studio e creazione di reti integrate di servizi sanitari e sociali per l’assistenza a malati acuti, cronici, terminali, ai disabili ed agli anziani.
3) Dipartimento della prevenzione e della comunicazione (art. 4)
Provvede alle attività di coordinamento e vigilanza e di diretto intervento di spettanza statale in tema di tutela della salute, dell’ambiente e delle condizioni di vita e di benessere delle persone e degli animali, nonché all’informazione e comunicazione agli operatori ed ai cittadini e alle relazioni istituzionali interne ed internazionali.