Il governo italiano ritiri il Decreto Urbani

L’europarlamentare radicale Marco Cappato ha presentato ieri mattina 13 aprile una interrogazione al Parlamento Europeo per richiedere che la Commissione Europea si attivi al fine di verificare la compatibilità delle disposizioni previste nel c.d. Decreto Urbani con la vigente normativa comunitaria e che, ove tali incompatibilità venisse rilevata, sia richiesto al Governo italiano l’immediato ritiro del decreto. Ecco il testo della interrogazione.

“L’art. 1 del decreto legge summenzionato definisce alcune misure di contrasto alla diffusione telematica abusiva d’opere cinematografiche e assimilate. In particolare il decreto prevede la punibilità di chi diffonde al pubblico per via telematica, anche mediante programmi di condivisione di file tra utenti, un’opera cinematografica o assimilata protetta dal diritto d’autore, o parte di essa, mediante reti e connessioni di qualsiasi genere;

Il decreto introduce inoltre l’obbligo in capo ai fornitori di connettività e di servizi di comunicare alle Autorità di polizia le informazioni in proprio possesso utili all’individuazione dei gestori dei siti e degli autori delle condotte segnalate e a porre in essere tutte le misure dirette ad impedire l’accesso ai siti o a rimuovere i contenuti segnalati.

Considerando che tali misure creano disarmonie e differenti condizioni per gli operatori europei del settore, non ritiene la Commissione che il governo italiano dovesse notificare il summenzionato decreto legge, ai sensi della direttiva 98/34?

L’art. 1 del decreto legge appare contrastare con alcune disposizioni della normativa comunitaria, segnatamente la direttiva 2000/31. Ritiene la Commissione che il governo italiano dovesse procedere alla notifica preventiva al fine di verificare un’eventuale incompatibilità con la normativa europea?

Ritiene la Commissione che la mancata notifica, sia per ragioni di tipo procedurale che di tipo sostanziale, comporti l’obbligo per il governo italiano di ritirare il summenzionato decreto e di notificarlo quindi alla Commissione prima di una sua nuova approvazione?

Ritiene infine la Commissione che, in presenza di una mancata notifica delle misure previste all’art 1, le disposizioni ivi contenute non siano applicabili?

Bruxelles, 13 aprile 2004″

Redazione

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